sabato 27 dicembre 2014

Il Chiodo di Melucci

Chi di spada ferisce di.. Bonaccini perisce. Mi riferisco a te caro Melucci. Il titolo che ti ha riservato il Corriere del Pd, di cui hai "detenuto" per anni la quota di maggioranza, tutto sommato è stato spiritoso. Con i Direttori hai sempre avuto un feeling "padronale". Non ci credo nemmeno io, anche se non mi hai concesso od ordinato interviste, che tu attaccherai le scarpe al chiodo della politica. Se il nuovo è quello che ci hanno mostrato, rimani..indispensabile. Non credo parimenti che pensi a ritiri spirituali, avete "regalato", pagandolo 17 milioni, il Seminario, il Lungomare è territorio di Gnassi, ti rimane solo..la Presidenza della Fiera. Sai che ti stimo e penso non certo da oggi che nel panorama lasciato nel tuo partito ti ergi ancora qualche robusta spanna sopra il fenomeno di Verucchio od il birraio di Riccione. Devo anche citare per contratto viserbese il Morollino, altrimenti fa scene di gelosia con Bertozzi. Le colpe, lo sai, sono tutte tue. Parto dall'ultima invenzione che si chiama Gnassi. Non l'hai mai sopportato. Si é sempre schierato con i tuoi nemici storici. Il più grosso, Chicchi, come dice Mijhalovic è quello che ha fatto la botta più grossa. Con Gambini ci hai impiegato un pomeriggio a disfargli il trucco, di Nando Fabbri..non ne parlo nemmeno. Nessuno lo ricorda come dominus dell'aeroporto. Definirti "trombato" solo perchè hai permesso alla Petitti di fare meno strada per prendere lo stesso stipendio, mi sembra eccessivo. Le tue colpe sono altre, storiche, non ti processeranno mai. Hai preferito sempre quelli che non ti facevano ombra: da un sindaco eletto con tantissimi voti personali, del quale non si ricorda più nessuno. Allo stesso Gnassi che "tu" hai candidato. Mi ricordo perfettamente la tua tranciante opinione sul ragazzo che studiava il ruolo, faceva allenamenti allo specchio e già veniva pagato lautamente. Quanti outsider hai usato? Gamberini, Giorgio Grossi, Donatella Turci, Cesare Mangianti, fino ai segretari ombra come Santi e Magrini. Hai usato il partito come hai voluto, nessuno era bravo come te. Adesso prendersela con A Te Faz Arlotti mi sembra francamente sbagliato. E' il migliore prodotto del Pd di Renzi. Non c'entra niente con la sinistra, tanto meno con i Bersani ed Errani, ma l'avete voluta così. Distruggendo, annientando i Ds, l'unico contenitore usabile e credibile che il post comunismo avesse prodotto. Tiziano Arlotti il simpatico populista democristiano te lo ritroverai di fronte quando penserai di candidare la Petitti a Sindaco per fare dimenticare Gnassi. Finiremo per rimpiangere le Feste di Andrea. Sui "bagnini" hai commesso una scivolata perfino patetica. Dimentichi che l'allegra novella demaniale fosti tu a lanciarla, dopo avere "cancellato" l'unico Piano Spiaggia che avrebbe permesso una riqualificazione del nostro arenile e rimanere immuni dalla Bolkestein. Ma allora le Oasi di Mussoni, Nanni e Ripa comandavano, io risultati si vedono. 

P.S.
Dicono andrai alla Fiera al posto di un Cagnoni, presidente da soli 40 anni. Per un "trombato" non è male, per noi non cambia niente. Ci rimangono i debiti