martedì 16 dicembre 2014

Girare inquieto

La "retata" di ieri sui viali del lungomare, sembra abbia ripulito per tre notti lo spettacolo e cancellato il disagio che voglio descrivere usando una scusa vergognosa a cui nessuno crederà. Camminando a piedi in una traversa della marina, mi sono imbattuto nel solito drappello di prostitute e protettori che si accingevano a salire sulle auto, per l'impegno serale. Un duro ma redditizio lavoro. Alcune facce ormai le vedi da anni con i soliti sguardi, sia per inquadrarti, sia per farti capire di camminare a testa bassa. Onestamente seguo sempre questi messaggi, non si sa con chi hai a che fare, poi se prendi anche solo un ceffone cosa fai, lo denunci? Le statistiche dicono che siamo una città di me.. Poi quando arrivi davanti alla Giustizia, come mi ha raccontato un amico di Miramare, per incanto vengono fuori decine di testimoni pronti a giurare che eri tu a volere menare le mani. Adesso deve stare attento, così impara a fare il guardone senza consumare. Questo è il vivere inquieto in molti parti della città, la prostituzione si lega allo spaccio ed a tante altre attività illecite. La cosa che disturba, non è la signorina che mostra qualche grazia in più, ma l'idea che si debba soccombere al volere e alle regole di questi ceffi. Metto in evidenza l'argomento, sapendo bene che quando c'è miseria i problemi urgenti per i cittadini diventano altri, ma è proprio in questi momenti che tutto si fa più pericoloso ed invasivo, fino alle famose mafie che trovano terreno fertile, inserendosi nella vita comune. Purtroppo a Rimini finita la protesta dei giocatori di scopone da strada, tutto è stato dimenticato, le Petitti che andavano a dar conforto ai cittadini esasperati hanno altro da fare. Non ho mai visto una macchina dei vigili fare una multa ai clienti delle prostitute, forse perché è una stupidata. Fatta la fotografia di questi tempi, dove pure i diritti del lavoro vengono cancellati, si faccia quel che va fatto: regolamentare la prostituzione e nel contempo una repressione dura nei confronti dei variegati mondi che girano attorno, assegnando ai giudici il potere di espulsione già dalla prima sentenza, poi se il colpito dal provvedimento vince in Cassazione, ha tutto il diritto di tornare. Gli paghiamo pure i danni morali ed economici. Mi rivolgo al Movimento, premettendo che l'ho votato anche alle regionali, senza dare preferenze per non essere sgarbato, conoscevo tutti i candidati. Dovete essere i protagonisti delle soluzioni magari sgradevoli per i tanti benpensanti che trovi poi alla sera transitare per..curiosità. Su questi argomenti assieme a quelli sentiti dai cittadini, si costruisce il consenso. Finora avete goduto della rendita di Grillo e del vantaggio che gli altri sono..peggio, ma molto. Non dovete fare solo meglio del Pd, sarebbe facile, ma impostare una politica programmatica che non giochi di rimessa ma disegni la Città almeno a quattro delle cinque stelle di governo.

P.S. La Rinaldis non si è stancata di usare sempre la stessa battuta di Capodanno: gli alberghi sono tutti pieni. Non fa ridere