martedì 16 dicembre 2014

Pari Opportunità


Lo scontro tra il nuovo consigliere regionale Pruccoli e il segretario Provinciale del Pd Magrini sulla riconferma di Melucci ad assessore regionale al turismo, rimane come fulgido esempio della guerra delle poltrone. Lo dice chiaramente Juri Magrini al rivoluzionario Pruccoli, ma gli stessi argomenti potrebbero essere rovesciati contro Magrini portavoce di Melucci. La qualità della nostra politica si desume anche da queste inevitabili baruffe. Se non fossero inquadrate nello scenario funebre che ci avvolge sarebbe anche simpatico conoscere le diverse qualità personali e programmatiche tra i due contendenti. La differenza invece è solo di ..schieramento. Maurizio Melucci è rimasto fedele a Bersani. Come lo erano tutti fino ad un anno fa. Non chiedetemi di Gnassi ha la stessa velocità nel cambiamento di corrente dell'abito secondo i colori del tempo. Sembra che anche nel Pd si rendano conto della situazione del nostro territorio, quello classificato, una volta, come "isola felice". La prima domanda da fare se troviamo un giornalista anche a 7 euro a pezzo, è chiedere a lor signori quali sono le colpe da addebitare alla Regione e magari proporre soluzioni alternative. Risposte, state tranquilli, che nessuno di questi mai darà. Chi litiga con Bologna, si scava la fossa della carriera politica. Da anni, sul Blog, denuncio un rapporto drogato tra Rimini e Bologna a causa della debolezza del Pd nostrano, ridicolo nella subalternità. Una volta ci definivano i "bagnini" della regione, usando un accento bolognese sprezzante, oggi che la categoria ha mostrato i muscoli della politica dell'inciucio, stanno cercando altri paragoni, magari peggiori. Creare le condizioni per un confronto alla pari non è cosa semplice. I comuni nel riminese si stanno allontanando dalla casa matrigna, gli esempi nocivi dei Palas, Aeroporti, Trc pesano come macigni sul partito egemone. E' rimasta per mancanza di elezioni ed indagini risolutive la fortezza di Rimini. Hanno la fortuna sfacciata che ci avviciniamo al..Giappone per presenze ai seggi. Permette allo zoccolo duro emiliano-romagnolo che campa con il Pd di fare la differenza. Nella nostra regione la macchina elettorale copre (ancora) tutti i settori produttivi, artigianali, commerciali, sindacali e ..religiosi. E' un vantaggio enorme avere una clientela che deve comprare il voto per campare. La politica di Errani è stata lo splendido crogiolo delle alleanze incestuose. ll voto disgiunto rappresenta il capolavoro politico che ha sancito il dominio per quasi venti anni. Stiamo parlando però di un personaggio nemmeno lontanamente paragonabile ai..Bonaccini rimasti. Qui è la debolezza del partito diventato nelle cose e nei fatti scandalosamente democristiano. Non è certo un'offesa ma un cambio di pelle e modalità che devono essere alternative. Il meraviglioso giochino di Renzi, rogitato da N..su ordine della Troika, si sta spaccando. Nel Pd ufficialmente non succederà niente. I fatti di Roma, Venezia, Siena, Sesto S.Penati sembrano enormi per quanto molti già seppelliti dalle "prescrizioni" ma indicano che oltre le attività lecite esiste un sottobosco che vive su quella politica. Si adattano subito ad ogni cambio (finto) di governo. Questa è la fotografia del Paese. Er Cecato&Buzzi sono i nuovi gemelli della Lupa e del Pd