lunedì 15 dicembre 2014

Le Banche

Qualche mese fa c'è stato il rifiuto della fusione con annessione di Carim, la banca che gira attorno..all'aeroporto. Il diniego è arrivato all'offerta della consorella cesenate che qualche anno fa veniva vista con la cipolla sotto il naso. Francamente sono difficili da comprendere le ragioni del diniego ad un "primae noctis" non più rinviabile. Non faccio il tifo bancario, sono convinto che sia la solita smorfietta prima di cedere alle lusinghe matrimoniali dettate dalle necessità contabili. Il sistema bancario italiano in questo momento è alimentato artificialmente. Draghi è in grado di decidere se e quando staccare la spina. La realtà è peggiore. Le banche attuali non servono a nessuno. Il compito statutario stabilisce che si deve prestare il denaro raccolto a tassi non usurai. Non viene svolto, per mancanza della domanda ma soprattutto perchè nei momenti festosi del nostro ballo del mattone si sono assunte garanzie immobiliari con valutazioni pazzesche. Oggi affondano entrambi gli attori del contratto. Gli unici immobili "rivalutati" sono quelli del V Peep. Ma li esiste come controparte il migliore assessore al bilancio ed estimi d'Italia. Vero Fabio..Lisi? Qualcuno potrebbe dire, cavoli loro, in realtà chiunque faccia (ancora) impresa sa che i ca.. sono dei cittadini ed imprese riminesi. In tutti i sistemi economici il credito è la ruota che fa girare il resto. A proposito di Ruota chi paga l'energia elettrica per farla girare..vuota? O forse abbiamo sulla Palata un sofisticato sistema eolico? Il caso Carim è il più importante nel nostro territorio, non certo l'unico. Se l'ex ammiraglia del credito se la passa poco bene, anche i piccoli o medi vascelli rurali non brindano. E' già stata decisa la fusione tra Malatesta e Romagna Est, in realtà sembra una incorporazione della Malatestiana nella Romagna ad est. In questi anni si è parlato a Rimini più degli scandali, inadempienze e commissariamenti che della corretta distribuzione del credito. Sulle Fondazioni aveva ragione il primo Tremonti, poi si è adeguato..benissimo. Pur non conoscendolo, ho maturato una grande considerazione del nostro Prefetto. Sembra destinato, purtroppo per noi, ma fortuna per lui, ad altra sede senza Aeroporti, Trc e..Palas. Non se la deve prendere, ha fatto tanto e molto si è esposto. I ringraziamenti nel nostro Paese sono di questa natura, ne sa qualcosa l'ardita procuratore. Si era messa in testa di fare un filotto istituzionale. Non siamo mica in Germania o..Francia. Tutti si rivolgono a lui, inteso come Dottor Palomba. Manca clamorosamente la politica, vera, corretta, solidale. Il rappresentante istituzionale è un..palmipede azzoppato. Mi meraviglio che ancora si interessi dello scalo di Rimini. Si dovrebbero almeno evitare gli eccessi verbali, dopo quelli epistolari. Non chiedo più quando si chiudono le indagini, forse sono andati ad aiutare i colleghi a Roma. Quando si perde e si continua a perdere in ogni campo anche di parrocchia, si cambia almeno allenatore. Il Pd di Rimini credo rappresenti il peggio regionale, ha messo il veto a ..Melucci per mettere un..Pruccoli. E tiene Gnassi. Sembra davvero che nonostante i Greganti, Penati e le new entry Buzzi&Camerati siano sicuri di vincere. 

P.S.
Gli ambulanti pagano per tutti