mercoledì 31 dicembre 2014

Fate Festa

Se Parigi l'aves è mer è saria una Remni in znin. Così dice sempre il mio fruttivendolo volendo sbeffeggiare, immerso nei finocchi e bietole, un Sindaco che ci racconta, tutti i giorni, che siamo la capitale in qualche cosa, continuando ad ignorare le statistiche che ci spingono sempre più giù. Un mestieraccio il suo, un compito ingrato che ha perseguito tenacemente fin da piccolo. Le colpe sono di quelli che non "ritirano" i progetti. Non certo di quelli che li hanno lasciati "marcire". A Chicchi che gli chiedeva cosa voleva fare da grande ha sempre risposto: come te. Lo slogan recitato è il Capodanno più lungo del mondo, un niente perfino nel significato. Il famoso Catalano ha presentato una volta il nano più alto al mondo: 1,65. Gnassi, dovrebbe svendere Rimini come la città che è rimasta ferma agli anni ottanta, solo i prezzi sono crollati. Una immensa Expò romagnola in attesa di addossare qualche sfiga ai marchigiani. Per i sessantottini nostalgici, con in testa il reduce Piccari, potremmo inscenare una protesta contro la Nato che ha lasciato l'aeroporto, costringendoci a gestirlo e farlo naturalmente fallire. Il nostro Vietnam dei debiti. Il 4 luglio una grande Woodstock nel Parco Marecchia organizzata da Hera e Romagna Acque con Bernabè nelle vesti dell'eroe. Il Sindaco si presenterà con le treccine alla Bob Marley e la Rinaldis nelle vesti di Patti Smith. Un successone che potremmo fare organizzare dal.. per rifarsi di quello andato in Gloria. Gli alberghi si riempirebbero come d'incanto, anche senza russi, a Putin queste stronzate non piacciono. Bastano le tragiche pagliacciate dei nazisti buoni in Ucraina. Non ridete, verrebbe fuori uno spettacolo autentico. Aggiungendo tre bottiglie di spumante di S.Marino, vendute nelle borse a rete di plastica, oppure obbligando gli albergatori alle liturgiche lasagne verdi domenicali, però iniziando a fare la sfoglia dagli spinaci. Bandita la birra che in quegli anni la bevevano solo i muratori con il panino delle dieci. Sangiovese doc di Santini, e per i più sofisticati un cuba libre, allora semplice rhum e coca. Non servono neppure grandi scenografie, è ancora tutto autenticamente come allora: alberghi, lungomare, spiaggia, partendo dal suo storico presidente Mussoni. Al massimo daranno un'imbiancata. Ci sentiamo quest'altro anno. 

P.S.
Auguri e..grazie