A Riccione Fabio Ubaldi la spunta su Massimo Pironi, sindaco uscente, per un centinaio di voti: 1.768 a 1.665 voti. Per Iglis Bellavista di Sel solo 163 preferenze. A saltare agli occhi il numero di votanti: nel 2009, quando proprio Pironi prevalse su Fabio Galli, furono oltre 7.500 ieri poco più di 3.600.
"E' un numero che riflette l'elettorato di centro sinistra, dice Ubaldi alla trasmissione di Radio Icaro Tempo Reale, nel 2009 avevamo raggiunto un risultato straordinario anche perché, come noto, erano state primarie non del tutto di centro sinistra. Abbiamo tratto la ferale notizia per il Pd dal Sito Amorevole e Curiale. Non hanno fatto commenti, hanno rispettato il lutto cittadino, le cifre parlano da sole. A Riccione è sufficiente per il MoVimento e... poco altro in giro, per tentare l'assalto al Palazzo dei Pierani, Imola e poi in discesa libera dei...Masini e Pironi. Non conosco Ubaldi, ma vedendolo sembra un Magrini più a sud. Nella festa organizzata dall'Apparato Federale era presente tutto il vecchio che resiste. Melucci, si è rifatto dalla sconfitta del suo cavallo Galli, mentre Imola il compratore di isole croate, molto ascoltato, ha fatto capire che ancora conta ..perdendo. Rappresentano la paura del partito nell'affrontare una delle più delicate tornate elettorali. Per la prima volta partono come probabili ..non vincenti. La Polisportiva non è bastata a Pironi, mentre la metà dell'elettorato assente ha già espresso un giudizio. Ubaldi ha iniziato con la prima bugia: giustificando l'assenza della metà degli elettori con la puerile scusa che mancavano cento vendolini all'appello. Se la vogliamo mettere su..gomma, sono i volti del Trc. Pironi non ha amministrato peggio di Masini, lo potrebbero mandare in Aeradria, ci fosse ancora, ma avuto la colpa mortale di non rispettare le norme antiche del Pci, mai scritte ma tramandate a furia di epurazioni. E' proprio la più stupida e costosa opera di collegamento che sarà decisiva nel maggio prossimo. L'ex sindaco si era smarcato, per piccola furbizia personale, dalle responsabilità e dai costi, hanno anche loro un Palas che affonda i conti comunali, poche cose nel carniere e troppe ancora da indagare. La strada è spianata, tocca ai cittadini dare un segnale di rinnovamento con l'unico voto rivoluzionario. Le ombre dietro ad Ubaldi sono inquietanti, le altre sono liste civetta attiranti consensi da scambiare con il.. Pidi. E' ora di finirla con questo partito.