sabato 11 ottobre 2014
Non ci siamo
Mah io non lo so tutti questi investimenti a favore del centro storico, si
tenta di porre rimedio alla fuga generata dal de-centramento di tutto quello
che fa di un centro il centro: istituzioni etc., nonchè dalla realizzazione di
centri commerciali. E si intende a tutti i costi salire sul carro delle Città
d'Arte, senza capire che noi oggi siamo di più e diversi da una città d'arte e
che se dovessimo vivere coi 4 gatti che vengono a vedere il Tempio staremmo
freschi! La dimensione di questa città è turistico-balneare - un nome nel mondo
oggi - nonchè fieristica e congressuale quindi gli investimenti devono andare
lì senza ovviamente mandare a ramengo opere d'arte nemmeno dirlo. Monumenti
come i nostri sono ovunque, la città poi è stata quasi rasa al suolo dagli
Alleati, la modesta Arezzo ci batte 5 a 0, gli stranieri si dividono fra Roma
per l'Antichità, Firenze per il Rinascimento e Venezia per la laguna, castelli
medievali fiabeschi molto meglio conservati del nostro sono in tutta Europa.
Questa città ha avuto 3 momenti di gloria: come colonia e poi come municipio
romano; con Sigismondo e da metà Ottocento col turismo.Vi sono come altrove
opere di pregio nonchè una forte connotazione "romana" con buone potenzialità
inespresse, ma perchè questa ossessione di essere quello che non siamo:
Firenze, Venezia, Roma ma neppure Ravenna!? Pezzi unici o quasi ci sono Tempio,
Arco etc. ma è naif credere che possano darci da vivere e poi l'Italia è piena
di pezzi unici... Lecce, Palermo, Napoli, Pompei... Il Barocco... Il Vaticano
etc.etc.etc. quando mai possiamo competere su questo terreno!?
Milo Pascale RImini