domenica 12 ottobre 2014

Uno Scarpetti Multipiano

Parto, usando le espressioni lette sulle fotocopie locali, dalle "necessità" del Multipiano Scarpetti. Se non fossi abbondantemente allenato ai misteri tipicamente riminesi, potrei anche fare finta di stupirmi. Arrivare ad affermare che è impossibile la prosecuzione dei lavori relativi alla gara d'appalto, in quanto ..mancherebbero pareri vincolanti come quelli dell'Arpa, sembra volere incitare verifiche di vario tipo, quelle che sempre a Rimini di solito si concludono..mai. Giocare con il fuoco od i piani multipli può essere pericoloso, siete sicuri di non scottarvi le manine anche quelle che compongono improvvide epistole? Queste informazioni sembrano davvero dotate dei classici "calzetti". Lo dico anche come contestatore della prima ora dell'opera, come quella di via Italo Flori, per farla funzionare dovete riempire di gramigna una piazza, cancellando parcheggi ed ambulanti. Ma perchè non l'avete fatto prima, quando forse il Centro Storico poteva sopportare anche l'esodo del Mercato? Quante volte avete provato ad edificare quel cazzo di Teatro com'era e perfino dove era? Non siete nemmeno sicuri di potere realizzare la semina invernale. Sempre con la mano "destra" di Anthea o ricorrerete ai festanti Civivo da centro storico? Una volta entrati nell'iter procedurale di un appalto è ovvio che la Corte dei Conti o magari la magistratura debbano intervenire, qualora si agisca facendo finta che l'atto formale del bando non sia avvenuto. Il giochino di tirare fuori a distanza di anni dalla assegnazione, che in tutto o in parte il multipiano non è realizzabile, perchè Arpa o chi altro, mette dei limiti, è cosa di una gravità assoluta. Comunque la si voglia raccontare o ha sbagliato chi ha predisposto la gara, non effettuando le dovute verifiche o la ditta assegnataria non ha ottemperato alle regole dell'appalto. Non esiste la terza via che per Rimini significa non indagare. Si annullerebbero i principi che valgono in tutte le latitudini, quelli che normano le gare per la selezione e l'aggiudicazione dei lavori. Da anni, scrivo, disperatamente che gli appalti incompiuti necessitano di una attenta verifica: Murri, Novarese, Centro Sportivo Ghigi e... Campi da Calcio. Ognuno presenta le sue giustificazioni, scuse inventate, autorizzazioni e pareri mai arrivati. Ma il Comune, la casa di vetro, dov'è? Vista l'entità e l'importanza del tema, lo stesso Consiglio Comunale potrebbe essere chiamato a rispondere in solido, in quanto nella sua prerogativa istituzionale di controllo è difficile affermare che ..poteva non sapere. Un invito per la Carla Franchini, sono sicuro che a Coriano non amministrano così.