mercoledì 22 ottobre 2014

La Bolkestein del Movimento

Invitiamo il Consigliere Comunale del Movimento 5S di Cesenatico, ad ascoltare, cercandolo sul web, cosa facile, l'intervento della senatrice Sara Paglini, onorificata dal titolo di portavoce dei cittadini anche bagnini. Al Senato si è "scagliata"contro quella che Lei definisce la Casta dei Concessionari di Spiaggia. La domanda fumante è comunque chiedersi se Il Movimento 5 Stelle è una organizzazione politica oppure una...... Non può essere che su un tema così importante da definirsi a livello nazionale, un consigliere e sembra anche candidato alle regionali, si faccia portavoce della teoria del nulla si cambi sulla spiaggia, mentre una autorevole rappresentante pronunci un'arringa perfino violenta a favore della spiaggia libera x tutti. Se il Movimento è una organizzazione tesa a dare voce e forza ai cittadini, credo che la soluzione avanzata da Massimo Lugaresi di lasciare ai comuni ogni valutazione in merito ai canoni ed i relativi introiti è quella oggettivamente più congeniale. Difficile contestare, come dice Massimo, che 8.000 Km di costa non possano essere messi sullo stesso piano. Quindi avere un unico canone, come adesso, con parametri di pochi euro al mq, ma anche le ingiustizie colossali di bar che pagano 4.000 euro per mettere 10 tavolini su un marciapiede, mentre in spiaggia, un intero chiosco bar-ristorante, compreso il fabbricato ne paga 400. Se diventasse legge nazionale la possibilità di riversare sulle comunità locali la definizione ed il successivo incasso di questi canoni si avrebbe una giustizia fiscale ed un giusto riconoscimento ai comuni. Stiamo parlando di milioni. Come si può giustificare il passaggio di proprietà di intere zone o chioschi per cifre alle volte milionarie ed i pagamenti di questi canoni scandalosi? Non vogliamo usare la demagogia delle dichiarazioni dei redditi. I bagnini hanno fatto come la stragrande maggioranza degli imprenditori italiani. Forse un pò peggio in quanto evadevano al..sole. Le strategie e gli obbligatori bandi devono essere decise dai Comuni. Puoi arrivare anche a fare pagare canoni bassissimi in presenza di importanti e strategiche riqualificazioni. Per i bagnini che al massimo verniciano le cabine, il giochino deve finire. Una discrezionalità in termini diretti e democratici, costruita nella massima trasparenza nei consigli comunali. Ognuno si dovrà assumere le sue responsabilità, compresa anche la possibilità di guardare ad operatori esterni. Oggi mandiamo il nostro "sfognante" Marco Polo Gnassi in Cina per invitarli ad investire sul Fellini. Gli occhi a mandorla sulle piste sono stupendi, sulla sabbia diventano pericolosi. Il pericolo della paventata multinazionale in una regione che ha "regalato" tutto ad Hera fa ridere. Come abbiamo correttamente scritto su Salvarimini e solo noi, la Bolkestein, non è un pacchetto imposto come fa piacere rappresentare ai Signori della Sabbia, ma decide sui rapporti tra pubblico e privato su tutta la gamma dei servizi e per tutta l'Europa. Il rapporto deve essere espletato attraverso regolari gare d'appalto con bandi trasparenti. Compiuto, ancora una volta, un inquadramento sostanzialmente tecnico, con annessa proposta, crediamo sia un dovere politico del Movimento 5 Stelle avere una posizione univoca a livello nazionale, presto questa materia arriverà anche in Parlamento.