domenica 26 ottobre 2014

Cade di nuovo il "muro"

Alludiamo ovviamente al “muro” delle fotocopie sull’argomento scottante dell’aeroporto di Miramare. Oggi dai titoli delle locandine si vede proprio l’incrinatura: il “Corriere del PD “ titola: “l’aeroporto riapre prima della fine dell’anno”. “La Voce” più prudentemente dice: “l’aeroporto riaprirà nel nuovo anno”. Del tutto icastico invece, una volta tanto, è il “Carlino”. La sua locandina non lascia speranze: “aeroporto 100 milioni in fumo”. Fatto l’elenco dei titoli ci si accorge però che, nel merito, pochi amano andarci. Infatti tutti quanti la buttano sugli intoppi burocratici senza toccare però il vero problema, che è particolarmente semplice e grave: non ci sono i passeggeri. Infatti lo stato di guerra con la Federazione russa fa sì che ormai i “clienti pregiati” non arrivano più. Ed è probabile che dopo le elezioni di oggi a Kiev con la straprevista vittoria degli ultranazionalisti, ne arriveranno sempre meno. Infatti l’Europa dopo aver iniziato a far scoppiare il vulcano ucraino non sa come gestirlo. Ha passato la mano agli Stati Uniti i quali lo usano come ariete contro Mosca cavalcando le forze più estremiste e apertamente filo-naziste. Con i risultati che, giorno dopo giorno, vediamo. Quest’inverno dovremo pagare il gas alla Giunta di Kiev e fra poco anche la guerra. Nel frattempo ovviamente i nemici russi stanno ben alla larga dai nostri lidi. E il discorso della Mogherini di oggi alla “Leopolda” non aiuta di certo... . 

 Woland.