venerdì 31 ottobre 2014

ll Marchionne

Papa Francesco è diventato l'idolo di Elthon John, non porta fortuna, anche Lady Diana lo era. E' ufficiale dopo le manganellate" per sbaglio" Fca Marchionne è il nuovo guru di Pittibimbo. Troppe coincidenze, senza il maglione. E' stato il primo ad affermare che l'opera dei sindacati è cosa antica, inutile. Qualcuno potrebbe ricordare anche le vertenze con la Fiat marchionnata concluse con il reintegro dei sindacalisti. Esiste al mondo un'unico potere forte: US. Oggi in mano ad Obama ma tra poco saranno governati dal Bush dei tempi moderni, un guerrafondaio senza i tentennamenti dell'abbronzato. Non ci sara più bisogno degli alibi chimici o nucleari. Si bombarda perchè la potenza americana conosce solo questo linguaggio. Cina e per un pò la Russia sono ancora prede difficili da inserire nel carniere, ma Siria ed Iran sono abbordabili. La stampa europea beve, come il Carlino, tutti gli arei da combattimento russi. Arrivano le veline pentagonate e si copiano come fossero quelle di Palazzo Garampi, detto anche degli Ambulanti. Per fare vedere allo scorporatore della Ferrari dal pigro corpo della Fiat che anche lui ha le sottane come la Tatcher, ha usato "per sbaglio" i manganelli da piazza. Poi ha chiamato la pattuglia di operai con i cerotti, per perdonare loro, non sanno quello che fanno, ma capiscono quante ne prendono. Una scenetta disgustosa. Hanno avuto solo il torto di difendere il loro lavoro, non hanno la fortuna del "sindacalista" Bonanni, quello di regime. Quando andrà nelle salette ovali dei poteri forti, dovrà esibire qualche scalpo sindacale. La Camusso ha molti capelli e pure disordinati, nel mercato dei padroni vale molto. Nessuno aveva mai osato tanto. Non è Lama, nemmeno Cofferati è una funzionaria che sta eseguendo il suo compito lodevolmente. Fronteggiare da "sinistra" Pittibimbo è come avversare Gnassi. Facilissimo se non avesse la forte copertura politica di quel gigante consiliare di Morollino. Sembra che faccia la collezione dei miei (vecchi) interventi in Consiglio. Una volta era classificato tra i miei uditori. Ce n'era un altro sul quale confidavo, ma questa è un'altra brutta storia ed uno dei miei numerosissimi errori. Ammetto che Gnassi non sono mai riuscito a valutarlo, come certe temperature era sempre N.P. Sergio come viene affettuosamente chiamato è amico di Matteo. Non è sempre stato così, ai tempi delle primarie, quando aveva bisogno anche dei voti di quelle teste di cazzo sinistrose, non lo poteva sopportare. Andato in America gli hanno fatto capire chi e dove comandano. Oggi il cagnolino toscano scodinzola, fa il bullo solo con gli operai..disoccupati. Menali così imparano a perdere il lavoro.