mercoledì 15 ottobre 2014

Massoneria e Renzismo

Il Gran Maestro democratico afferma che: « Anche il fondatore degli scout aveva il grembiulino». Abbiamo iniziato con questa battuta perchè da tempo si sente parlare e perfino scrivere a dispetto della censura e sanzioni sulla stampa italiana dei rapporti tra massoneria e renzismo. Personalmente dopo avere consultato gli elenchi e parlato con l'amico Cecconi, sono dell'opinione che la ormai desecratata compagnia del grembiulino e qualche volta il compasso si ritiene ancora una cosa seria per arrivare ad iscrivere..tutti. Passi per Verdini che si racconta da toscano verace abbia da sempre forti legami e per una semplice proprietà transitiva, essendo fedele sodale di Pittibimbo conduce anche il Premier nelle ormai poco segrete stanze dell'iniziazione. E' uscito perfino l'elenco degli iscritti come fosse un Circolo o Parrocchia democratica. Da anni il Gran Maestro Gioele Magaldi ed i suoi fraterni collaboratori del Grande Oriente Democratico raccontano sul loro sito le relazioni invisibili della massoneria italiana e internazionale. Magaldi è massone dichiarato, non lo nasconde, e sottolinea le appartenenze massoniche di diversi esponenti del mondo economico e politico italiano. E' ormai imminente l'uscita di diversi libri che rischiano di fare forti rumori governativi dopo l'articolo di Ferruccio De Bortoli con lo "stantio odore di massoneria" riferito al governo Renzi. Nessuno, però, ha notato la coincidenza tra la sua pubblicazione e la contemporanea presenza di Matteo Renzi alla sede newyorkese del Council on Foreign Relations, solidissimo sodalizio paramassonico istituito nel 1921, mentre nel 1920 era stato fondato il suo omologo britannico, il Royal Institute of International Affairs o Chatham House. Siamo nel gotha massonico. Significa che il nostro Pittibimbo ha superato l'esame d'ammissione. Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, scrive “Da che loggia viene la predica” Insomma avrete capito che quelli che ormai quotidianamente vengono definiti i poteri forti devono forzatamemte odorare di ..massoneria. Io partirei dal Patto del Nazareno, tra 30 anni secondo i tempi della premiata giustizia italiana ..qualcuno verrà chiamato a testimoniare sui fideiussori politici del più gelliano degli accordi fatti nel dopoguerra. L’attuale premier italiano, al pari di altri illustri personaggi sedicenti progressisti, in realtà vorrebbe tanto essere incluso in quei salotti buoni dell’aristocrazia massonica reazionaria che attualmente sta ridisegnando in senso oligarchico la politica e la società europea? Sembra che ancora non si fidino di Renzi come non si sono fidati del libero muratore Berlusconi. I vari Mario Draghi, Giorgio Napolitano, Angela Merkel, Jens Weidmann, Wolfgang Schaüble, Jean-Claude Trichet, Mark Rutte, Peter Sutherland, Anders Fogh Rasmussen, Michael Fuchs, Olli Rehn, Jens Stoltenberg, Lloyd Blankfein, Christian Noyer, Henry Kravis, Christine Lagarde, Frans Timmermans, Peter Mandelson, Jonathan Hill, Juergen Fitschen, Ewald Nowotny, Jyrki Katainen, José Angel Gurria....sono ancora un'altra cosa, però Pittibimbo si impegna. Quando ce la farà, non ci sarà più l'Italia ma un cerchio, un compasso ed un..grembiulino.