venerdì 17 ottobre 2014

Squilli dal cielo

Oggi, come spesso accade, è stata una giornata di passione sia per i Titoli di Stato che per la Borsa. In realtà è un copione già scritto. Tutti sanno che la “bolla” esploderà ma traccheggiano sperando che scoppi nelle mani di altri. Ci sono in giro il triplo dei “derivati” del 2008. Ma oggi, alla fine, Draghi e la BCE ci hanno messo una pezza. Resta da capire fino a quando. Nessuno vuole prendersi la responsabilità di un crack alla vigilia di una guerra europea e forse mondiale contro l’Impero moscovita. Guerra che tutti negano ma per cui tutti lavorano giorno dopo giorno. Nel nostro piccolo, qui a Rimini, in pochi mesi abbiamo “cacciato i russi” e ci siamo presi “il meglio” di tutti gli altri paesi dell’Europa dell’est. Infatti non si salva più una bicicletta, un pluviale di rame, una barra d’acciaio. Siamo veramente dei geni! 

 Woland

P.S.
Gnassi, nel suo piccolo (griffato) ha dichiarato guerra agli...ambulanti