sabato 18 ottobre 2014

Dissesto

Da anni in perfetta e sconsolante solitudine scrivo che anche Rimini rischia tantissimo sul piano idrogeologico. A dire il vero scrivo/scriviamo nel Blog tanto altro che non viene "Mai" indagato da alcun organo di controllo. C'è sempre un caso Pantani che ha la precedenza. Misteri riminesi, direi molto comuni al resto del campo giudiziario italiano. Il renzismo ha steso un condono penale..democratico. Qualche segnale, fortunatamente non paragonabile agli ultimi drammi nazionali, lo abbiamo di continuo. Se facciamo un confronto tra quantità d'acqua caduta e aree allagate è facile scoprire magari attraverso l'aiuto di un modello matematico che in caso di vere "bombe" d'acqua molte parti del nostro territorio potrebbero allagarsi pesantemente. Pur non considerando queste evoluzioni meteorologiche, i vecchi calcoli ci dicono che il taglio del Marecchia non è sufficiente, ma più in generale va tenuto conto che sono tantissime le zone del nostro comune che sono al livello del mare. Se tutto non funziona perfettamente, compreso il cul de Gnassi, ci potremmo trovare in una situazione magari non genovese, per ragioni morfologiche diverse, ma parmense, grossetana sicuramente. Un quadro che diventa ancora più preoccupante, quando si concede carta bianca ed il blocchetto degli assegni comunali (in bianco) ad..Hera per la predisposizione di un Psbo. Il settimo Piano Generale delle Fogne sta procedendo in silenzio, nessuna informazione e credo consultazione. Facendo finta (?) di non sapere che molte fogne funzionano oggi come soggetti "scolmanti" il troppo pieno. In caso di piene eccezionali, agiranno alla rovescia, diventando vere e proprie condotte di portata  anzichè di scarico. Una analisi seria, come ho detto più volte, deve iniziare da monte, passando per le nostre campagne, finendo con uno studio delle reti di scarico cittadine. Allo stesso Tavolo devono sedere: Genio Civile Regionale, Arpa, Protezione civile, Consorzio di Bonifica, Comune e con bando...forse Hera. Stiamo ipotecando centinaia di milioni in un Trc sotterraneo senza sapere cosa fanno e quanto spendono dei nostri soldi, caricando bollette sempre più misteriose ma in costante incomprensibile aumento. I cittadini devono sapere cosa si sta facendo, non basta mettere un bandiera bianco rossa per "avvertire" che sarebbe meglio non bagnarsi, Lo scandalo è che nessuno la fa rispettare. Perchè non si chiede all'Ospedale di Tonini quanti sono stati gli interventi riconducibili alla " merda in mare" ??? Ci giungono da molto tempo notizie che prima di essere gettate e provocare sani allarmismi devono essere verificate. Sono troppe e tutte coincidenti. Quale verità viene nascosta? Ma sto cazzo di Psbo dove ci porta? Quanto costerà e a cosa servirà?