venerdì 31 ottobre 2014

Scissione

Nel fine settimana la piazza romana, concessa in affido alla sola Cgil e la Leopolda fiorentina hanno presentato due mondi diversi. Non sono così accecato da furore politico per non vedere all'interno del cosmopolita mondo di Pittibimbo novità anche interessanti. Come in tutte le cene è importante però sapere chi paga. Hanno usato la Master Card di Davide Serra. Da nessuna parte si sono visti i simboli dei democratici. Quella di Renzi è stata una voluta e perseguita scelta. Rompere definitivamente con il muro ed i tabù della sinistra, per quanto si parli di quella debole oggi esistente. Ma gli interpreti silenziosi sono ancora qualche milione, forse molti di più con le loro bandiere rosse..in sonno. Ecco qual'è il compito importante, risvegliare queste coscienze elettorali sepolte dagli scandali, le caste, l'indifferenza alla politica e perfino la ripulsa. In Italia si gioca sporco. Il Pd prende e..forse, molto forse, prenderà quasi la metà di quelli che ancora vanno a votare. Qualche amico del M5S pensa di consolarsi o giustificare il momento discendente, con l'organizzazione del Partito pigliatutto. Certo è importante, ma se pensate che in questo momento il sindacato, una volta indispensabile complemento, rappresenta l'unica vera opposizione nel Paese, ci vorrebbe poco per capire anche ad Affronte, tra un delfino e l'altro che l'unica strada percorribile è quella di un incontro tra le due forze. Troppo difficile? Meglio andare in Sicilia, comiziare risbagliando temi e modi. Una figura..Reggina è dietro l'angolo. Si sta passando Oltre il Pd come vuole Renzi. E' giusto così, contribuirà alla chiarezza necessaria del quadro nazionale. Sono ancora molte le caselle da sistemare. Matteo Renzi vuole un nemico a sinistra per rafforzare una campagna d'acquisizioni sul terreno a lui più congeniale. Avete certamente notato le affettuosità che la stampa del Banana gli rivolge. Nel Partito di Repubblica fino ad oggi coincidente con tutti i Pd da loro voluti, si sta consumando una feroce battaglia, i cui esiti sono ancora misteriosi. Barbapapà, lo abbiamo già detto, non sopporta l'indossatore del vernacolo fiorentino. Un fatto che lo onora, non al punto da guadagnare la nostra stima, Gli altri sono divisi tra l'attrazione per le Leopolde, le vere novità estetiche di una formazione debolissima culturalmente e la paura di perdere lettori sindacali. Repubblica era diventato il giornale ufficiale, obbligatorio indossarlo in tutte le occasioni. Nessun avversario per Matteo Renzi, a destra. Il nemico è a sinistra. Diventerebbe forse mortale per lui se il M5S si accorgesse dell'opportunità. Un augurio che so bene cascherà nel vuoto cosmico delle proposte ed iniziative se non vengono ordinate dal Corano del Blog. Il Pci non voleva che nessuno si sedesse nelle poltroncine di sinistra, Pittibimbo nutre la stessa preoccupazione per la..destra. Ha ragione, è un campo inesplorato se non da qualche rigurgito post fascista, Fini Montecarlo, Gasparri e poco altro menzionabile. Il Banana è un altra cosa, il primo esempio di vero peronismo applicato alla politica nostrana. Era tutto ed il contrario. E' stato un successo spaventoso. Non capito da nessuno se non Prodi. Renzi è la stessa pozione, aggiornata, modernizzata, tematizzata, resa gradevole dalle cameriere o conigliette ed il potente maglione di Marchionne. Dentro non c'è molto ma un pò di tutto, comprese le promesse che condiscono e cercano di nascondere una situazione drammatica. Ma dietro c'è molto, quelli che per comodità chiamiamo i poteri decisivi, non hanno bisogno di contrattare, lui esegue. Gli basta ogni tanto fare una battuta del ca.. Ha ragione, due/tre miliardi non fanno la differenza sono gli altri due milioni del nostro debito che ci fanno affondare...in allegria con la Boschi. E' nato il Partito che vuole la nostra Nazione.

P.S.
Per essere renziani doc a Rimini basta mettere in piazza 430 famiglie ambulanti. Senza menarle "per sbaglio"