mercoledì 8 ottobre 2014

Smettere di costruire per riqualificare

Veramente. La cronaca di questi giorni ci restituisce cifre allarmanti sulla crisi edilizia e sulle tremila case invendute nella sola provincia di Rimini. Questo dato, molto di più di un segnale, delinea senza via di scampo quali sono le vere esigenze della Comunità in cui viviamo. Finte lotte al cemento e operazioni da Archistar sono poco più che un velo pietoso sulla saturazione. A mio modesto parere la soluzione sta nel fermarsi e riqualificare quello che già possediamo a nuova esigenza, secondo le regole tradizionali. Può sembrare una contraddizione in termini, ma le nuove esigenze economiche e demografiche potrebbero venire soddisfatte restituendo valore agli edifici e alle aree esistenti. Sfrutto dunque l’occasione per sollecitare l’Amministrazione ad attuare le Delibere proposte dal Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle e accettate in Consiglio Comunale in data 17 ottobre 2013, (ormai un anno fa), in materia urbanistica ai fini di far ripartire il motore immobiliare recuperando l’esistente. Ricordo che le stesse consentirebbero di: · Frazionare appartamenti di grandi dimensioni nel centro storico, ormai inutili nella loro conformazione. Chiudere il 20% dei terrazzi con superficie superiore ai 30 mq per ottenere verande e Winter Garden · Ripristinare l’isolato Urbano, assetto che già da solo inibisce il consumo di territorio. Queste sono tutte misure che, come evidente, potrebbero se applicate far riprendere l’attività edile senza che, per dar respiro al settore, si insista con crescite utili solo agli speculatori.
Fausto Battistel Architetto Candidato al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna per il Movimento 5 Stelle di Rimini.