martedì 21 ottobre 2014

Un avvertimento?

Stamattina all’aeroporto Vnukovo di Mosca è precipitato l’aereo dell’amministratore delegato della Total. Guarda caso la grande compagnia petrolifera francese che continua a mantenere i suoi rapporti con la Russia. Nella giornata di ieri sono state decine le notizie che fanno pensare all’avvicinarsi di una guerra che sembra ormai inevitabile e che lo stesso Segretario alla Difesa americano Chuck Hagel ha preannunciato tre giorni fa parlando di un imminente scontro tra le forze della NATO e l’esercito russo. La semi-smentita del giorno dopo del vice ammiraglio Kirby e della pseudo portavoce Psaki non ha convinto nessuno. Anche perché di fatto non hanno detto nulla. Tuttavia il disastro aereo di stamattina che coinvolge e uccide il vertice della Total assomiglia molto a certi fatti che accadevano e accadono quando qualcuno non fa quello che dice Washington. Basti ricordare le decine di omicidi mirati di scienziati iraniani dal 2010 ad oggi e, sempre per rimanere in campo aereo, ai disastri di aerei malesi guarda caso con personaggi chiave a bordo. E’ ovvio che tutti, per la caduta di Vnukovo, parleranno di “errore umano”. Ma è “un errore” che sa molto di “avvertimento”.

 Woland.