lunedì 23 febbraio 2015

Scambio di toghe

Esiste una corrente di pensiero (mia) che riporta le tante indagini sul Pd allo scontro in atto tra le vecchie... correnti della magistratura. In realtà oggi indagare sul Pd è normale, possiede l'intero territorio nazionale, con piccole enclave regionali in mano a quelli che però sono diventati sodali amici. I tre governi dell'inciucio hanno annullato queste differenze, gli affari si fanno assieme. Testimonianze plurime dai casi più eclatanti a Venezia, Roma ,Milano a quelli subito sopiti a Siena. Insomma ci vuole poco a capire che se indaghi viene fuori..Pd. Rimini è la prova del Nove, dettata dal numero di personaggi definiti Vip. E' arrivata con tre anni di ritardo anche la conferma Carim. Personaggi di caratura politica ed imprenditoriale leggermente minore ma altrettanto importanti in quanto amministratori(?) della Banca della Città. Ho letto che il procuratore indagante ha affermato che "senza la crisi" non sarebbe venuto fuori niente. Non è stato un bel complimento per i due commissari Bankitalia. Infatti li sta indagando. Il solito sconcertante connubio tra controllori e controllati. Magistratura Indipendente ha assunto il ruolo sindacale che una volta spettava alle famose toghe rosse, ormai scomparse come ruolo, necessità e colore. I tre governi hanno prodotto una mutazione genetica nei comportamenti di tanti vecchi protagonisti. Ora tra le correnti della magistratura gli unici a voler scioperare contro il governo sono gli esponenti di Magistratura Indipendente. Paradosso dei paradossi, quest’ultimo, perché la protesta va contro lo stesso sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, tra i fondatori della corrente considerata più a destra della magistratura, quella dei due storici esponenti come Marcello Maddalena e Piercamillo Davigo. Qual'è il casus belli? Il governo Rnzi forse per lanciare un messaggio nemmeno cifrato vuole approvare la "responsabilità civile" dei magistrati. La parte più morbida quasi accondiscendente è rappresentata proprio da Magistratura Democratica o meglio Area come si chiama oggi, quella presieduta da Armando Spataro. I primi, da sempre considerati più a sinistra e storicamente oppositori del centrodestra di Silvio Berlusconi, si dicono stupiti della linea oltranzista della storica corrente considerata negli anni d'oro del berlusconismo come filogovernativa. Mentre i secondi sostengono che la responsabilità civile intacchi la terzietà della giustizia e che sia per questo indispensabile procedere con clamorose e forti iniziative. Uno scambio di toghe davvero interessante. Il renzismo sta cambiando il verso dell'Italia. La rotta ci sembra sempre più..greca.