sabato 28 febbraio 2015

Comunicato M5S

I Meetup 5 stelle della Valmarecchia ribadiscono fortemente la volontà di andare nella direzione della Fusione dei 7 comuni dell’alta valle. Il primo Meetup di zona, il “Valmarecchia” nacque proprio con l’intento di favorire e perseguire un percorso partecipato con la cittadinanza che portasse alla costituzione del Comune unico dei 7 comuni del Montefeltro passati dalle Marche alla Romagna. Di fronte alla esigenza della razionalizzazione dei servizi al contenimento dei costi amministrativi, alle esigenze di ottimizzazione della rete scolastica, trasporti, uffici pubblici e sociali, l’unione dei Comuni non ha saputo dare la giusta risposta alle aspettative. Di fatto l’Unione dei Comuni è diventata una “sovrapposizione” delle amministrazioni locali tranne forse che per qualche servizio associato. I MU 5stelle Valmarecchia, MU Pennabilli, MU Sant’Agata e MU Verucchio, riuniti in sessione comune hanno deliberato all'unanimità quanto segue: ….””La migliore soluzione, a tutela delle caratteristiche storico, culturali, economico e sociali è una Fusione a 7 Comuni. (Casteldelci, Pennabilli, Sant’agata Feltria, Maiolo, Talamello, Novafeltria e San Leo), che assieme costituiscono una realtà di circa 18.000 Abitanti e 328 kmq. Sono accomunate storicamente da sempre fino al recente passaggio in gruppo dalle Marche all'Emilia Romagna. Condividono un territorio che è in pratica il bacino di utenza dell’unico Ospedale della regione. Hanno morfologia, e problematiche simili fra loro e molto differenti dai territori della bassa valle. L’assemblea afferma pure che la partecipazione dei cittadini alla costituzione del Comune Unico del Montefeltro dovrà essere il fondamento del futuro atto costitutivo. Si sente l’esigenza che il Comune Unico debba avere uno statuto che garantisca una reale rappresentanza di tutti i Comuni che si andranno a fondere, con un ufficio ed un referente residente in luogo. Nello spirito del Movimento, tutti i benefici derivanti dall'accorpamento dei 7 Comuni dovranno avere una ricaduta DIRETTA ed IMMEDIATA sui servizi e sulla qualità di vita dei cittadini. I soldi risparmiati devono servire per garantire e migliorare i servizi sociali che in una zona così difficile come quella montana e pedemontana sono fondamentali per la resilienza delle popolazioni sul territorio. In questa ottica è imperativo che il nuovo Comune unico del Montefeltro che ne nascerà abbia nello statuto ben impresso l’obbligo di adottare lo strumento del “Bilancio Partecipativo”. Come punto di partenza a segno di reale volontà ad ascoltare il sentimento dei cittadini, le Amministrazioni dovrebbero proporre un Referendum consuntivo tra tutti i residenti.””
 Deputata Giulia Sarti Consigliere Raffaella Sensoli Assemblea MeetUp Valmarecchia