giovedì 19 febbraio 2015

Funelli alla...Riminese

Questa mattina, con piacere, ho letto un post dell'amico Corrado Paolizzi incentrato sulla domanda che questo Blog rilancia da mesi: è lecito che Hera in regime di proroga ed in attesa di un bando per l'aggiudicazione dei servizi erogati, che al pari di quelli della Bolkestein, sembra non arrivi mai, abbia "avuto" per decreto sindacale l'aggiudicazione di un lavoro che una approssimativa stima valuta 900 milioni? Paolizzi candidato sindaco per l'unico Cuore ancora pulsante a Rimini, ha posto come sempre correttamente, perfino troppo, il quesito. Si riferiva al famoso Psbo, il Piano della Salvaguardia della Balneazione. Non avrei risposto, il Blog ha già dedicato decine di articoli all'argomento, auspicando un intervento terzo che stabilisca ragioni e correttezze comportamentali. State pensando ad Aeradria? Siete sulla pista giusta. Ma a questo punto cosa c'entra Funelli? Il simpatico personaggio noto alle cronache per uno stipendio da "laureato" senza titolo ma credo meritato. E' entrato nel dibattito con la presunzione del "consigliere" di Gnassi che sa tutto. I poveri cuoricini non conoscono le leggi, quelle che valgono in particolari territori. Tutto è a posto? Hera è diventata stazione appaltante un lavoro che competeva all'amministrazione comunale, che debba eseguire gli appalti successivi per l'aggiudicazione dei lavori a lei assegnati non significa niente. La legge lo impone a tutti nell'ambito di interventi pubblici. La domanda di Paolizzi e (la mia) era sul prima. Per quale ragione ad una società in scadenza contrattuale, già prorogata, si assegnano lavori che nella migliore delle ipotesi dureranno una decina d'anni ed il cui costo e progettazione è ancora indefinito? Questa era la domanda da qualche centinaio di milioni. Che la risposta arrivi da Sergio Funelli, dipendente di Hera in aspettativa (?) concessa giustamente per lo svolgimento di una assistenza sindacale, è stata la più bella sorpresa mattutina. Senza considerare che Hera investe nell'intervento forti capitali propri, diventando "proprietaria" della rete fognante. In attesa che le nostre bollette la ripaghino. La stessa avventura è capitata con le Reti Gas, poi cedute (?) per pochi milioni. Ho l'impressione che se le vadano a cercare come non ne avessero abbastanza delle molte che hanno trovato.

P.S.
Sergio Funelli è fortunato. L'unico ad avere..due lavori socialmente utili.