sabato 7 febbraio 2015

Un Insulto

2,5 mln sono un insulto per un evento come quello che ha colpito le coste romagnole, li spende una manciata di consiglieri e parenti andare a fare il tour della Cina "per promuovere... la Sagra della castagna di Monzuno. La Regione Lazio, soltanto per il Municipio romano di Ostia ha stanziato 10 volte tanto. Per protegger le coste ci vogliono somme enormi, ma l'Emilia non ha costa, solo la Romagna. Bonaccini nemmeno viene a Rimini a vedere i danni, si ferma Ravenna, lanciando un preciso segnale del suo interlocutore per Le Romagne. Ricordiamo che la regione si finanzia esclusivamente con le nostre imposte dirette ed indirette bollo auto, irpef etc. Ciò detto questa terra sotto il profilo del c.d. "dissesto idrogeologico" è un scempio. In passato erano temibili le piene del Marecchia. Poi il Marecchia fu deviato, andando a finire dalla padella alla brace - perché i fiumi non si toccano: in passato erano considerati divinità. Questo fiume non ha più un alveo e personaggi oggi celebrati come grandi imprenditori, del presente o del passato, si sono arricchiti vendendone l'argilla, e comunque il processo comincia almeno con la Industrializzazione in quanto l'insabbiamento e la successiva "morte" del porto diventa drammatico nel '700. Questo a causa esclusiva dei cavatori: l'acqua non arrivava più alla foce con sufficiente forza per liberarla dai detriti. Per quanto riguarda la spiaggia si potrebbe dire che quello che va bene per la sinistra non va bene per la destra (del porto) e le scogliere messe così con - spese pazze, togli metti - non risolvono niente. Il prolungamento del molo, in assenza di scogliere, avrebbe sommerso Viserba che oggi non esisterebbe più nella parte litoranea. Il turismo nasce in pochi decenni, fotografa UNA situazione di costa, attenzione, la linea di costa CAMBIA, solo se fai una diga puoi pensare di mantenerla NEI SECOLI identica, in spiaggia in passato non si costruiva niente perché era la norma che il mare una tantum metti ogni 10 anni arrivava ad allagare la strada. Sugli allagamenti interni: per me ci sono responsabilità a livello di geologi e geometri che hanno costruito in prossimità dei letti dei fiumi, dei torrenti, dei rigagnoli, senza dir nulla a chi comprava. Se poniamo per secoli a Gaiofana non si è costruito ma si coltivavano gli spinaci che richiedono molta acqua una ragione ci sarà, cosa dite!? Infine evento attesissimo io stesso guardando i siti meteo la sera del 5 mi sono detto "questa è un'alluvione", quindi come si dice in questi casi, la macchina dei soccorsi NON ha funzionato.
 A.AMATI