lunedì 9 febbraio 2015

Cittadino del Forese

Sono un cittadino del forese, residente in via Sabanelle e credo di poter parlare anche per quelli di via Baratona. Per i consiglieri comunali che non conoscono il loro territorio, è quella piana che va dal Toys agli uffici di Hera. Tre acquazzoni quest'anno tre allagamenti. Ho sentito parlare di visite guidate, con cartina topografica, per gli eletti dal popolo di Rimini. A differenza di Gaiofango dove sembra non siano graditi tour di promozione politica, spero ardentemente, che qualcuno arrivi anche dalle nostre parti. Fornirò una "cartina" da me già presentata in Comune nella quale indico che.. sarebbe bastato riaprire i fossi esistenti. Leggo spesso SalvaRimini ed in particolare gli articoli dedicati al problema idrogeologico. Vedo anche che il MoVimento che ho votato sta prendendo coscienza del problema. Condivido la necessità come chiede il segretario Cardone, di predisporre un organico piano per affrontare le emergenze che diventano normalità. Condivido anche l'articolo nel quale Lugaresi denunciava l'assurdo che siano una decina gli enti che si occupano dei problemi idrogeologici. Quando entra in gioco la politica delle poltrone non c'è temporale che tenga. Se parliamo di consorzio romagna, quindi di area vasta come sempre il territorio riminese riceve le briciole, stessa cosa per quanto riguarda i finanziamenti regionali. Solo il Blog da me citato, ha segnalato l'assurdo che le reti di scolo del forese s'integrano con la rete cittadina. Parlare di un piano generale delle fogne, non partendo dalla ricognizione e conoscenza del forese è solo uno spot od un regalo di centinaia di milioni gettati in mare. Però gestito dall'onnipresente Hera con gli stupendi cartelli di una Città che Cambia. Sott'acqua.