domenica 15 febbraio 2015

Ci scrive il Cancelliere

Caro Lugaresi, come sai mi ero autoimposto un periodo di silenzio sia sulle questioni locali sia su quelle internazionali. Il mio fegato non ce la faceva più. Ho però apprezzato il tuo articolo di oggi su Aeradria. Vorrei farti solo due osservazioni. A mio parere, nonostante le dimensioni di questo scandalo, quando si andranno a vedere a fondo le realtà di altre “grandi opere” riminesi, sia completate sia “in itinere”, (ovvio il riferimento al TRC) credo che i fatti di Aeradria almeno dal punto di vista del disastro economico appariranno abbastanza ridotti. Non lo dico con ironia. Ritengo poi che per ragioni di giustizia vada ricordato in tutte queste vicende anche quello che fu l’ideologo della Rimini del terzo millennio. Mi riferisco a Giuseppe Chicchi che non figura tra le celebrità di questi giorni ma certamente è stato politicamente il loro ispiratore e maestro. Con stima: 
Il Cancelliere.