mercoledì 25 febbraio 2015

Gambrinus

Le quattro testate locali ed il sempre più listato a lutto sito curiale non ne parlano, ma con un paio di telefonate sono riuscito ad assumere informazioni sulla situazione dell'Hotel Gambrinus di Marebello. E' stato un simbolo di quell'area che esprimeva il massimo della potenza turistica. Anche l'ultima gara, con base d'asta di 1.300.000 euro, è andata deserta. La prossima si ripeterà con una riduzione del 25% e porterà il valore dell'hotel, 70 camere a 100 metri dal mare, sulla via Mantova, a meno di un milione. Una tragedia. La controprova che almeno l'80% degli alberghi di Rimini con situazioni organizzative peggiori del citato albergo, sono passati da capitale ad insostenibile debito. Un esempio attestante come perfino ottimistiche le rilevazioni che dipingono il nostro sistema economico in grande difficoltà. In questo quadro spiccano le devianze, endemiche, connesse con la particolarità sociale e stagionale della nostra primaria attività. Ha attirato sbarchi su autostrada di migliaia di presenze che formano ormai un'altra società ed una economia parallela. E' rimasto il mercato del "renzismo". Risorse pubbliche, lavori pubblici, pensionati e dipendenti pubblici sono gli animatori del pil riminese. con l'aggiunta delle rimesse di operai, artigiani, professionisti che operano in altri territori anche lontani. Rimane ancora, chiedendosi come, qualche sparuta azienda. Una città agonizzante ed una politica compromessa fino al check in. I responsabili sono facilmente additabili senza avvisi di garanzia. Hanno cessato però l'arroganza e la protervia che li contraddistingueva. I più furbi usano il consiglio di De Filippo aspettano che passi la nuttata su pista. Non sarà facile uscirne, ma sarebbe sufficiente avere idee chiare del programma necessario. Scegliendo aree ed interventi indispensabili e non stronzate dettate da interessi particolari ed affetti imprenditoriali. La malattia è grave, si trascina da troppo tempo, l'oncologo l'ha perfino aggravata non capendo che la stagione delle spese facili era finita. Abbiamo gettato in mare i nostri soldi e risparmi, come fossero merda. Trc, Palas ed anche la Fiera, con la sua disumana grandezza oggi sono peccati mortali come il..Gambrinus. Non riusciamo più a sostenerli. Il problema non è solo la permanenza di un Sindaco cotto, che un partito ridotto in quelle condizioni non "salva" costringendolo alle dimissioni. Sarà una lunghissima agonia personale e politica in un momento nel quale avremmo bisogno di essere amministrati. Sono disposto a fare la mia parte. Ho denunciato in questi dieci anni centinaia di situazioni scandalose. Ma lanciando anche proposte ed indicazioni programmatiche che solo il silenzio dei cretini non permette nemmeno di discutere. Occorre ribaltare il sistema che ha avvolto la Città, hanno fallito e trascinato nell'insolvenza anche il territorio. Parlare di liste e partiti fa ridere controvoglia. Sarebbe ora di parlare di cose da fare e come. Se poi rimane solo..Hera, ce ne faremo una ragione, con bando.