venerdì 13 febbraio 2015

Mare Vostrum

Sono quattro in tutto i gommoni partiti dalla Libia e naufragati, ognuno con un centinaio di persone a bordo. Gommoni vecchi con motori da 40 cavalli e poche taniche di benzina a bordo. Un suicidio annunciato. Con mare piatto potevano reggere qualche nodo all'ora. In quelle condizioni è stato rischioso anche per i soccorritori andare a ripescare i cadaveri. Ha parlato Letta, la tragedia è sprofondata nella farsa. Per una volta sono d'accordo con Renzi, ha concesso una risposta piccata ma da statista. Non è un problema di soccorsi ma di trovare un accordo con le basi di partenza. A questo punto è meglio organizzare ufficialmente il traffico. Le spese che dobbiamo sostenere, i pericoli che facciamo correre ai nostri marinai per sentirci anche accusare dalla ..Europa di insensibilità, sono un prezzo insopportabile. Ma perchè le stesse accuse non le rivolgono a Spagna, Cipro, Malta che..sparano quando vedono arrivare? E' una presa per il culo degli abitanti della penisola italica messa di sghembo nel Mediterraneo. In Piazza S.Pietro sembra non abbiamo altro da fare che lanciare moniti morali. Dobbiamo fare di più, tragedie evitabili, non possiamo sopportare. Dei quattro gommoni uno è stato soccorso dalla Guardia Costiera,
con 105 persone a bordo e che ha visto la morte per ipotermia di 29 migranti. Altri due gommoni, con 105 e 107 persone sono naufragati e i 9 sopravvissuti in mare sono stati soccorsi da un mercantile, poi trasbordati su un rimorchiatore e portati a Lampedusa. Il quarto gommone non sarebbe mai stato avvistato, ma i sopravvissuti affermano che a bordo ci sarebbero state altre 100-105 persone, tutte presumibilmente disperse. Su un totale di 420 persone partite, le vittime totali, compresi i 29 di cui si è avuta notizia, sarebbero quindi circa 330. A Lampedusa l'accoglienza è diventato un business. I migranti sono tutti giovani uomini, l'età media è di circa 25 anni, provenienti da paesi subsahariani, in particolare Mali, Costa d'Avorio, Senegal, Niger. Per alcuni di loro la Libia era un paese di transito, mentre altri vi lavoravano da tempo, infatti parlano anche un po' di arabo. Hanno raccontato di essere stati costretti a salire sui gommoni con la forza, minacciati da bastoni e pistole, e derubati dei loro avere da parte dei trafficanti. I trafficanti trattino i migranti, come un carico umano senza valore. Hanno fatto partire oltre 420 persone con condizioni di mare assolutamente proibitive, il mare era forza 7 e c'erano onde alte 8 metri. Un omicidio di massa predeterminato. Cosa doveva fare l'Italia? Oltre alla generosità ed il coraggio dei soccorsi? Ha ragione Renzi non è la partita Triton Vs Mare Nostrum, ma la pronta cessazione di una scandalosa situazione sulle coste libiche. Le hanno bombardate per molto meno. Basta fare cessare il mercato della morte.