giovedì 12 febbraio 2015

Un milione di..Badanti

In un passato recente Citizen è stato criticato per aver asserito che la banda del PD, banda nel senso che suonano tutti assieme, si era sognata il milione di passeggeri sul Fellini e che la maggior parte di quelli effettivamente arrivati erano badanti che approfittavano del passaggio lowcost. La cronaca di quest’ ultimo mese ci restituisce un po’ di sana verità. L’Aeroporto era gestito in maniera un pochino “creativa”, il numero fisiologicamente equilibrato dello scalo erano 500.000 passeggeri e (udite udite) ieri sera hanno sgominato un’organizzazione che usava la comodità del nostro aeroporto per far arrivare dai paesi dell’Est un discreto numero di immigrati clandestini, spacciandoli per turisti. La cosa funzionava così. Dall’Est bastava prendere un visto turistico e un biglietto per entrare nel novero dei passeggeri di cui Rimini era tanto affamata. Una volta arrivati a Rimini i viaggiatori, al modico prezzo di 1500 euro cadauno, venivano presi in carico da un’organizzazione che li sistemava temporaneamente in zona prima di spedirli nel paese desiderato. Ovviamente all’imbarco del ritorno non si ripresentava nessuno, cosa che ha messo in allerta le forze dell’ordine. So per certo che qualcuno avrà il coraggio di chiamare indotto anche questo passaggio, d’altronde anche droga e prostituzione sono ormai nel PIL, ma la cosa più significativa è che Rimini, non Ancona, ne Bologna, ne Forlì, ne Venezia, era diventata la porta verso l’Est di un massivo traffico di clandestini. L’operazione ha prodotto 3 arresti, 14 denunciati a piede libero e un numero indefinito di rogatorie internazionali verso diversi paesi dell’Est sotto pertinenza Russa, nonché verso Germania, Francia, Austria, Norvegia e Belgio. Un altro grande successo tutto Riminese. Vi immaginate come si stavano sfregando le mani Cina e India con i progetti di visto facile firmati Gnassi e Petitti? Ci pare di ricordare che anche un tale Melucci, ex Assessore Regionale al Turismo, fosse impegnato a ridurre la burocrazia dei visti. Rimini è ancora un fermento di potenzialità e possibilità, ma, per quanto possa contare l’opinione di chi vi scrive, bisognerebbe toglierla dall’influenza di un sistema che la sta affossando. Ormai è chiaro che, anche senza volerlo, l’incapacità favorisce tutta una serie di fenomeni tra cui, inevitabilmente, la criminalità.
 P.S. Come diceva una volta Renzo Arbore: “meditate gente…. Meditate”.

dado cardone
citizen