sabato 14 febbraio 2015

Penitenziale

Tanti anni fa, una sera prepasquale piuttosto freddina, in Piazza Cavour, quando era ancora una delle mie mete obbligate, incontrai Samuele Zerbini, collega consigliere ed amico in quota a Vichi più che alla Margherita. La novità non è certo questa, ci incontravamo spesso e volentieri, era uno dei pochi che in quel finto partito non chiedeva un posto, in quanto lo aveva già. Era impegnato a portare una..croce, intesa non come fatica partitica ma come sollievo spirituale. In una di quelle non rare forme di paganesimo o forse nel revival di quel truculento film di Mel Gibson, per redimersi dai suoi peccati che all'epoca erano già tanti soprattutto di traffico telefonico, si trascinava sotto un peso immane anche per un corpicino non esile. Mi è venuta in mente questa storia, perchè forse per la prima volta avevo visto un carnevale religioso o forse perchè Aeradria sta assumendo un atteggiamento esorcista nei tanti inquisiti. Ognuno fa uscire il peggio. Il processo è ancora molto lontano, tutti si assolvono, molti si sorprendono che dei magistrati abbiano osato..l'inosabile. Ma come si permette, non sa chi sono io? Lo sanno, lo sanno. Nessuno si è preso la briga di sedersi attorno ad un tavolo, organizzare una conferenza stampa ed accettare il processo in piazza con il rito abbreviato. I più furbi tacciono, finora. In dieci anni, più o meno l'arco temporale preso come misura dell'attività associativa, qualcuno vuole fare credere che siano solo quelle le persone informate dei misfatti? Oppure che vi siano stati "tre" gregari che architettavano una attività tanto complessa che investiva almeno dieci enti pubblici? Dentro i quali vi erano altre decine di protagonisti più o meno coscienti, tali da arrivare ad almeno duecento persone? Senza contare i fiancheggiatori: associazioni, sindacati, dirigenti, consulenti, professionisti singoli o associati. Questa è l'unità di misura del più grosso tifone che ha investito la politica cittadina. Nessuno è esente, solo Paolizzi con il suo inossidabile Cuore di Rimini ed i grillini che lo avevano detto, ma non capito fino in fondo. Ma gli altri come diceva il mai troppo ricordato Totò..ma mi faccia il piacere.