venerdì 27 febbraio 2015

L'aereo scomparso

Oggi sull'ammiraglia delle tre superstiti testate locali, abbiamo letto l'ennesima puntata della soap opera Fellini-Fincato. Forse nemmeno il 7 marzo (non l'8?), atterrerà l'aereo russo che, se non verrà intercettato dalla Nato, dovrebbe inaugurare, a giorni alterni, le piste indebitate. Lo spasso dell'articolo risiede nello "scippo" che gli avidi cugini anconetani, un pò marchigiani, starebbero tentando ai nostri danni con il ricchissimo turismo russo. Il bello è, come ci dice il Cancelliere, in questi quattro mesi di assoluta chiusura, per mancanza della chiave, ad Ancona sono arrivati meno di 50 mila passeggeri moscoviti. Numeri assolutamente irrilevanti paragonati ai milioni dei capodanni e notti rosa, per uno scalo delle potenzialità del Fellini prima della cura associativa. Anche i profeti nostrani hanno sempre parlato di numeri dal milione in..sù. A dire il vero, il simpatico "nuovo" direttore, stipendiato low cost, aveva previsto per il 2015 un anno un pò duro. A noi sembra già durissimo. Anche Gnassi, per una volta, è d'accordo.
Woland