venerdì 29 maggio 2015

Comunisti a Rimini

Devo dare atto che sono bastati due (stupendi) articoli di Dado Cardone, lo straordinario curatore della numerosa truppa grillina eletta, per mandare in crisi il Pd di Rimini. Gnassi sul Lungomare sogna Paz, la Lisi non sa più a quale Curia aggrapparsi, Magrini, sentito Melucci, sta lontano. Non è roba per lui. Non ci risultano pervenute le dimissioni del vecchio compagno rifondarolo, l'amico Mangianti, custode delle case popolari occupate..regolarmente. Per fortuna Galvani rimane in silenzio, la partita è talmente ingarbugliata che districarsi dal suo lessico sarebbe oltremodo oneroso. Ma il titolo del Corriere del Pd questa mattina è grandioso: " Strappo dei comunisti, ma il Pd mette i ..paletti". Grandi ma ingrati. Se ancora scrivete (?) su un giornale quello che pare a Gnassi, lo dovete a quel grande partito che negli anni passati ve lo ha permesso al punto di sostenere voi e..perfino tutta la stampa al servizio del potente di turno. Per i paletti il Pd può sempre trovare il posto giusto.

PS Ma cosa ha combinato (ancora) Gnassi?