L'ultimo evento rappresentato dalla adunata festosa e piumeggiante degli amati Bersaglieri era stato venduto dalla stampa del modesto regime riminese in veloce decadenza, come un avvenimento da "almeno" centomila partecipanti o..presenze. E' la solita presa per i dati statistici. Centomila persone che rimangono per qualche giorno, anche nei conteggi della Rinaldis, sono multipli di "una" sola presenza. I diecimila (massimo) che arrivano, colazione al sacco, sono ben altro. Dal punto di vista promozionale un avvenimento che negli anni d'oro sarebbe stato rifiutato perfino con ostilità, perchè avrebbe disturbato il carrozzone turistico, è stato invece "venduto" con caffè, pasta e giornale come una Woodstoch senile ma con le piume sul cappello. Questo è l'aspetto più fastidioso che costringe a tirare sempre in ballo non solo la professionalità giornalistica quanto il prendere per il culo i cittadini. La verità la conoscete e bene. Ma per la perfetta riuscita in salsa riminese del Partito della Nazione che parte da Forza Nuova e lambisce anche i botulinati sellini ci vuole una stampa complice. Quella che contrabbanda un misero 0,1% come un rilancio dell'economia. A parte l'impossibilità di scorgere aumenti o depressioni di quella portata se non aiutati da artificiali visioni, poi nella riga accanto siete costretti ad ammettere che l'occupazione è ancora in calo mentre cresce il nostro debito, come a Rimini. Ma i due dati non sono correlati? Bastava intervistare gli organizzatori che (per caso) erano quelli della Zenta de Borg. Come ringraziamento per la Rotonda Vannoni con i 25 minuti di attesa, si sono prestati, alcuni sostenendo spese gravose. Sono in molti a sostenere (la Questura non c'entra) che le 30 (?) mila persone in realtà fossero 2/3 mila. Si racconta che oltre alle presenze ridotte anche i consumi siano stati modesti, più acqua che birra, più panini al sacco che pranzi nei ristoranti.
Piadine precotte, salsicce, patatine congelate, ecc. ordinate in quantità industriale, ci dicono siano rimaste nei capienti frigo, in attesa della Notte Rosa. Una verità raccontata.. dopo, molto diversa da quella "ufficiale" lanciata prima. Da una vita auspichiamo che si crei un Osservatorio indipendente, professionalmente non legato ai soliti carri del markettaggio politico-turistico, una delle più audaci fonti di dispersione di denaro pubblico. Oltre ad accertare le presenze in base a parametri oggettivi, curi la registrazione dei clienti negli alberghi, ingressi autostradali, ecc. Un compito di un qualsiasi istituto di ricerca, ma svolto correttamente con una indagine sulla "qualità", intesa come capacità di spesa, per tutte le attività commerciali. Normale ricerca di mercato che ogni azienda deve compiere, tanto più una enorme fornitrice di servizi come la nostra realtà. Verità anche sgradevoli, non becera propaganda, scienza elementare non fantascienza festaiola, sia che si parli di turismo, strade, commercio, ambiente, sociale e.. sport. Per le slide ed i master plan copiate pure quelli del M5S, sono gli unici seri. Tanto continuerete con le pecorelle di Ermeti.
P.S. Avevamo anticipato le storture del Fila Dritto? Si stanno puntualmente verificando: aumento del traffico, difficoltà per la mobilità lenta, pericoli, incidenti, intasamenti di giorno, piste di notte. La ragioni sono scritte nel manuale dei flussi del traffico. Quello di trasferimento deve essere spostato su assi stradali dedicati, senza intoppi, come le circonvallazioni. Solo Gnassi ed il suo ristretto gruppo di apostoli potevano fare diventare la strada più veloce, quella che attraversa il Cuore della Città. Portiamogliela via la..Città.