lunedì 25 maggio 2015

Italicum grillino

Volevo invitare, inutilmente, visti i precedenti, gli amici grillini del cerchietto di governo locale ad iniziare dopo le doverose riunioni sul niente, veganesimo prossimo venturo, ogm assortiti, amianto, ad avviare una discussione (autorizzata) sugli effetti dell'Italicum. Dovrebbe essere compito primario di un/una onorevole cittadina che ha partecipato al dibattito parlamentare. Una nuova legge elettorale incentiva sempre alcuni comportamenti e ne disincentiva altri. Favorisce alcuni processi e ne rende improbabili altri. Capisco di chiedere troppo, osare dove le aquile a 5 stelle non volano, ma sarebbe necessario. E' una porcata antidemocratica e forse incostituzionale ma è stata votata e Mattarella l'ha promulgata in ..silenzio. Quindi è legge. I vincoli e le opportunità sono letti e vissuti dagli attori strategici alla luce di calcoli ben precisi che, però, spesso non sono prevedibili. L'altissimo tasso di astensione dal voto rende difficile la lettura anticipata. Basta il ritorno di una piccola percentuale di elettori che il quadro salta. Nelle prossime elezioni regionali i partiti hanno compiuto scelte, anche di campo, differenti a seconda della propria consistenza e delle proprie aspirazioni nelle singole regioni. Partiamo da quelle più decisive. Il centrodestra nell'antica accezione non esiste più. In questo momento il Partito della Nazione gioca da solo. Non sarà sempre così. La maggioranza degli italiani è ancora e sempre..moderata. Solo che grande parte del conservatorismo lo introita il furbo allievo di Verdini. Non sappiamo, quindi, se alle prossime elezioni politiche la Lega preferirà rafforzarsi, magari pensando in prospettiva ad un polo autonomo, o verrà a miti consigli e confluirà, ben remunerata, in un'opposizione di centro-destra che cerchi di contendere al Pd il governo. Ed allora e mi rivolgo al Pentadirettorio stellato, dopo avere distrutto, secondo Tze Tze, una decina di concorrenti al giorno, cosa pensate di fare? Sembra che Grillo abbia detto che (presto) il Movimento correrà da solo. Potrebbe muoversi anche con il suo peso, alle volte ingombrante, altre gratificante, basta concedere autonomia e spazi oggi stupidamente vietati. Cessando l'uso del web come controllo, non certo strumento di democrazia. L'Italicum forgiato per il Partito della Nazione, ma solo di Renzi, costringerà ad uscire dal macchione di una resistenza più verbale che sostanziale. Non puoi pensare di mantenere in vita una opposizione senza concedere gambe e strutture adeguate. Riduci una splendida invenzione ad una sommatoria di piccole ed alle volte squallide combriccole di presunti padroni. Rimanete nell'innocuo ma ricompensato limbo o pensate finalmente a qualcosa di diverso ed utile? Per essere più preciso: il Movimento 5 Stelle resterà sempre non coalizzabile o aprirà alla componente non renziana dello schieramento? Non nomino Civati od i botulinati sellini che portano sfiga a prescindere, ma dei milioni di cittadini pronti ad entrare in una forza alternativa all'attuale potere piddino. Il suo elettorato si sta sfrangiando. Le balle, le promesse sono rimbalzate indietro come le raccomandate. Scuola, sindacato e perfino il pubblico inteso come naturale mangiatoia renziana sono in ..MoVimento. Manca il via libera. Ho purtroppo l'impressione che il capostazione abbia altri interessi.