giovedì 28 maggio 2015

Il Partito di Grillo

Ci sono due Blog che più degli altri "esaltano" le quotidiane imprese dei grillini parlamentari. Uno è quello ufficiale, definibile di governo. Partono ordini, indicazioni, sollecitazioni e qualche epurazione. L'altro è solo propaganda, alle volte anche sfacciata. Si chiama Tze Tze. I beni informati mi dicono (silenziosamente) che è un tutt'uno. Non importa, mi serve per terminare un breve e non esaustivo ragionamento. Il fenomeno politico e sociale chiamato Movimento 5 Stelle sta cambiando. Meglio è già cambiato. Solo chi guarda con avversione o con la puzzetta sotto il naso tipica dei frequentatori dei salotti o le parrocchiette della sinistra critica non li ritiene all'altezza dei Bertinotti, Boldrini, Vendola e non saprei chi altro citare per una delle correnti di pensiero più perniciose per la "vera" sinistra italiana mai nata. Ho letto che, passato il periodo dei Crimi e Lombardi, i due primitivi capigruppo onorevoli portavoce dei cittadini che (come me) avevano regalato il 25% più sorprendente del dopoguerra, Grillo e penso il socio, hanno pensato bene di correre ai ripari. Ce ne hanno messo del tempo ed il lavoro è appena iniziato. Vi sarete accorti che il Pentadirettorio inventato scegliendo nel gruppo i più fedeli anche mediaticamente, ha dato nuovo slancio alla unica forza d'opposizione a ..tutto. I due tenori principali, Di Maio e Di Battista, hanno origini e radici meridionali, come ormai gran parte dell'apparato. Accattivanti, piacevoli ed efficaci tuttologi. Si sono semplicemente organizzati. Arrivano più contributi al gruppo del M5S della Camera, i grillini assumono più personale, soprattutto nell’ufficio di comunicazione, più che raddoppiato e dove adesso lavorano ben 14 persone. Il gruppo di Montecitorio ha battuto sul tempo quello dei colleghi di Palazzo Madama e ha depositato e reso pubblico per primo il bilancio 2014. Dalla relazione sulla gestione del tesoriere Vincenzo Caso, si possono notare come sta cambiando la struttura del gruppo e su cosa sta puntando. A partire dall’assunzione di nuovo personale. Il gruppo infatti si rafforza e passa dai 29 dipendenti e 5 collaboratori del 2013 ai 39 dipendenti e 8 collaboratori (più due comandati). Una bella infornata di nuove risorse quindi, si spera, di intelligenze atte a contrastare il regime mediatico renziano che non è mai stato così scandalosamente largo e compatto. Leggete ancora il Carlino? Trovate l'intervista riccionese al Presidente degli albergatori. Perchè le stesse domande non le rivolgono alla Rinaldis sul "suo" Gnassi? Nell’ufficio legislativo, sono passati da un organico di 19 dipendenti nel 2013, ad un organico di 24 dipendenti nel 2014 perché si sono posti giustamente l’obiettivo di depositare tutte le proposte di legge del programma elettorale principale (20 punti). Per fare ciò hanno bisogno di competenze sempre più specializzate. Quelle scelte nelle webbarie come le chiama l'amico Urbinati non sono state fortunate e non solo. Un primo passo verso la trasformazione sempre più necessitante in..Partito, nel senso di una solida e democratica partecipazione della base. Ce ne vuole del tempo, perchè nel... frattempo i vari Meetup sono diventati ostaggio di piccole cerchie sempre più esigue, ma dominanti. Questa è la grande incompiuta di Grillo. Sembra che voglia allentare la presa e non è una bella affermazione, ma una solida testimonianza della "padronalità" della proposta politica. Ma in una situazione come quella che stiamo vivendo se vuoi contrastare Mr Bean, quello che non vuole comprare il Milan, perchè ha già il suo padrone e... l'Italia, ti devi organizzare.