venerdì 14 ottobre 2016

Ah Dotto'

Leggendo il Carlino ed il salvarimini, in particolare l’intervista del sig. Gradara al signor Camporesi, e l’intervento carino, ma che mi pare dica e non dica, del signor Gambetti, entrambe in merito alla laurea del signor Camporesi, mi chiedo per quale motivo il suddetto consigliere di un ente pubblico italiano, non abbia agito in modo più trasparente possibile per mettere a tacere tali accuse, ossia pubblicare il proprio diploma di laurea (o laurea breve) o titolo equipollente, unitamente alla normativa di legge che comprovi la reale equipollenza. Tale mancanza di chiarezza e trasparenza, minando anche il resto del suo curriculum, potrebbe rivelarsi un colpo definitivo alla credibilità del consigliere, ma anche di chi con lui si è schierato candidandosi, votandolo e appoggiandolo su facebook o in altri modi (Sacchini e Dreamini). E aggiungo un colpo definitivo anche alla credibilità del M5S riminese che lo candidò sei anni fa alla carica di sindaco, lo stesso M5S che rifiuta pregiudicati tra i candidati, ma no tra gli addetti stampa, che porta una persona non ancora abilitata alla professione a sedersi in una importante commissione parlamentare, che deve cercare a “chi l’ha visto” l’eletto dal lavoro sempre precario, ma che appena eletto ha subito cambiato casa; per non parlare delle lotte intestine per essere candidate. Camporesi mostri pubblicamente la sua laurea così da mettere a tacere le malelingue e poter poi tirare dritto per il bene della città.
Peppino Sbazzeguti