lunedì 3 ottobre 2016

Vergogna

Ormai anche il Carlino è sicuro che fino al 2020 la "soap opera" Bolkestein non cambierà gli scenari demaniali. A meno che..il referendum e l'unione europea non siano due variabili che facciano saltare gli ombrelloni di Pizzolante in...maggioranza. Seguendo questa ipotesi è chiaro che dovremo pagare qualche miliardo di infrazioni. In questo caso la cifra addebitata non renderà però in termini elettorali come quella dei pensionati. Ormai al debito pubblico non guarda più nessuno. Mentre è decisivo per le sorti del paese avere un assessore al bilancio per Roma che non minacci le dimissioni. Il nostro purtroppo non ci pensa. La pagliacciata delle coste italiane regalate è destinata a durare, per mantenere una situazione al limite dello scandaloso. Un chiosco bar, attorniato dalla sabbia, paga 500 euro all'anno, mentre il collega sulla strada sborsa (mediamente) 50 mila di affitto. I nostri bar non sono quasi mai più grandi di poche decine di metri e usano (tutti) lo spazio pubblico antistante facendo sfoggio di atavica fantasia. Nel Borgo sindacale esiste una norma speciale. Una occupazione del suolo costa 6/7 mila euro. Conviene portare la sabbia anche nel centro storico. Uno spaccato che conferma quanto sia forte la presenza delle lobbies. A Rimini sono decisive per la sopravvivenza di Gnassi ed hanno la proroga in tasca. Tanto paghiamo noi. Fanno i bandi (male) per i campi da calcio mentre per un "affare" da decine di milioni rappresentato da 230 zone e 40 chioschi si inventano le proroghe. Il "meschino" Gerovital (io) secondo una delle più felici espressioni del Davide Cardone, ritornato impunemente alla guida spirituale (orale e scritta) del Movimento degli Eletti, ha osato criticare una delle sue (regionali) assistite per una posizione più amorosa che politica sulla Bolkestein. Il resto del Movimento non sa nemmeno di cosa si parla. E pretendevano di governare anche Rimini!!.
La mia impressione è che i cittadini siano (volutamente) disinformati. Quando poi sento che la forza politica che vorrebbe ribaltare il paese, iniziando però da ..Torino, abbia finito per innamorarsi di una canottiera, mi arrendo. Difensori di una corporazione che dal dopoguerra si è appoggiata a tutti i partiti di governo e.. sotto. Mentre il sistema portuale-cantieristico è abbandonato perchè (forse) non ha votato per i civici da spiaggia? Aziende come Carlini, Gori, Busignani ecc, con decine e decine di dipendenti, professionalità altissime, vengono trattate come rusco da gettare. Nessuno ne parla, tanto meno scrive. Sono diventate anche "abusive" in ragione di una legge che si è preoccupata di dare una proroga fino al 2020 alle sole aziende turistiche. Un'altra colossale ingiustizia è nella sproporzione dei canoni per coloro che occupano manufatti demaniali. Dalla sera alla mattina di Renzi, si sono trovati a pagare cifre simili a quelle commerciali. Le manutenzioni, anche straordinarie, sono a loro carico. La proprietà del manufatto è diventata dello Stato, nella maggioranza dei casi. Colpiti da una dichiarazione "tecnica" che per le opere in concessione stabiliva che non potevano essere teoricamente smontate e rimontate senza l'apporto di nuovi materiali (facile rimozione). L'ingiustizia diventa anche violenta, quando (Darsena di Rimini) lo Stato se ne frega del contratto stipulato con il privato ed aumenta l'affitto di dieci/venti volte con un semplice decretino. La certezza del diritto all'italiana. So benissimo che è difficile seguire questa traccia sabbiosa, ma per chi ha compiti istituzionali è doveroso conoscere almeno i titoli della materia. Me la prendo ancora con la forza che ho votato, pur avendo avuto da subito l'impressione di velleitarismo disarmante, ingenua passione mescolata con onorevole furbizia da cinque lire. Il populismo invocato con le spiagge libere dovrebbe essere almeno accompagnato dalla certezza che nella stragrande maggioranza le aree sono tutte già concesse. Come puoi difendere l'inviolabilità dei concessionari e nel contempo ululare alle "spiagge libere"?

PS Se proprio vogliamo fare delle "spiagge libere" le zone di Piazza Tripoli&Dintorni sembrano le più adatte. Ai bagnini però ritiriamo le concessioni.