domenica 16 ottobre 2016

Lascia? No, Raddoppia

Parlo (ancora) dell'on. Pizzolante. Dopo le "intemerate" elettorali dal dolce sapore sabbioso ma convincenti centinaia di bagnini, chioschisti e famiglie, allargate al ciellismo d'ornamento, l'onorevole trapiantato a Rimini, lascia il demanio per approdare al gemellaggio turistico con la sua terra d'origine. Il proposto asse Romagna-Salento sembra però molto più improbabile di quello, durato un giorno e una Notte.. Rosa, con le Marche. Ha raddoppiato la dose di ballon d'essai che servono forse per trangugiare certi panini giornalisti a 1,40 euro con La Stampa, il più "russofobo" dei giornali. Impiegare 140 militari (scelti) ai confini lituani deve essere la prova d'orgoglio del petto renziano. Non si capisce la necessità e nemmeno il fine di una simbiosi tra due mondi turistici lontanissimi. Forse possiamo scambiare la Rinaldis con..?? Oppure ci vogliono regalare il loro Airbnb? Può essere una ghiotta occasione per "esportare" il civismo demaniale che tanto successo ha avuto nel sostenere Gnassi. Sulla carta sarà molto più facile. L'elettorato della vecchia destra alla Poli Bortone, potrà mescolarsi con la forte componente di "destra" del Pd. Uscirà quel miscuglio che nemmeno il bolso Cavaliere era mai riuscito a realizzare nella sua lunga avventura erotico-politica. Trump è un dilettante, però "truccare" la Clinton come una verginella americana sarà più dura che trovare gli hacker russi. La foto dei partecipanti all'incontro Romagna-Salento sembrava il promo di una società in franchising. Pizzolante è l'archimede, gli altri sono soci speranzosi di allargare i loro orizzonti, oltre la "fallita" Rimini. Per Mussoni e la sua Oasi, oggi sindacato locale, mettere ombrelloni e brandine nel Salento sarebbe importante. Per non mettere limiti alla provvidenza, ma solo alla Bolkestein, si pensa allo sbarco in Toscana. In mezzo ai nanetti della politica ormai ridotta al Partito "Amici di Gnassi", l'onorevole trapiantato, eccelle. Lo scandalo è sempre l'amato Movimento. Al solito non hanno capito un ca,..,o solo quello che racconta il loro tornaconto personale o il cuore del conto corrente. Dovevano rappresentare la vera opposizione ad un sistema feudale e corporativo che blocca il futuro (unico) della Città. Si cercano assurde alleanze e si "brucia" nel silenzio delle badanti giornalistiche il necessario rapporto con la Repubblica di S. Marino. Qualcuno vuole raccontare magari il "frontaliere" Arlotti cosa significa la storiella della tessera della spesa "obbligatoria" oltre confine? Dopo i finanzieri potevamo mandare anche i soldati "scelti".