giovedì 27 ottobre 2016

La Scampagnata

Gnassi fa La Scampagnata in bicicletta sul percorso del Trc, limitandola rigorosamente al territorio di Rimini, accompagnato da una lunga scia (chimica) di politici e tecnici. Il pic-nic su pista (riminese) protetta si conclude con il solito monologo riportato (fedelmente) dalle ancelle di regime. A livello informativo la mitica Bulgaria sembra una Finlandia. Lo si può chiedere al povero giornalista sammarinese che ha osato una impertinente domanda. La risposta del democratico Gnassi è stata un lapidario: chi sei? Sottintendeva anche un non sei nessuno. Non ci sono state reazioni o espressioni di solidarietà. Chi attacca il regime renziano rischia il lavoro. La fortuna è che ci sono milioni di disoccupati, rimane quindi una forte opposizione che vincerà il referendum più politico di quello (prossimo) sugli scandalosi stipendi parlamentari. L'unica difesa d'ufficio è stata della testata per cui spero che l'imprudente giornalista ancora lavori. In una città normale, senza il palmares di primati che vantiamo, i giornalisti avrebbero potuto avanzare domande sul Trc che solo il Pd vuole per paura di pagare una ventina di milioni di danni..remoti. La prima richiesta, innocente come una Boschi, poteva riguardare il "destino" della Linea 11. Visto che manca poco, dopo La Scampagnata, all'inaugurazione della tratta riminese, ricordo che il contributo pubblico per un'opera più inutile del Palas, arriva solo "dopo" la soppressione della linea filoviaria, utilissima dal 1939. Signor Sindaco la Regione che lei conosce benissimo, avendo albergato in quel palazzo quasi dieci anni, ha detto che non pagherà milioni per entrambe. Un'altra domanda, a rischio di essere mandato a ..è la ragione per cui nessuno parla più della realizzazione del tracciato di Rimini Nord in grado di raggiungere i mostruosi bilanci della Fiera. La molto "teorica" fattibilità dell'attuale Trc si basava proprio sulla sostenibilità dell'affascinante obiettivo....cagnoniano. La terza domanda, lanciata da dietro la porta, dopo la certa cacciata, riguarderebbe la grande amica e collega Tosi. Inspiegabilmente contraria ad un'opera che in pochi mesi ha abbellito Riccione con mura berlinesi dovrebbe "insistere" nella sua irragionevole posizione, arrivando perfino ad impugnare la convenzione? Il Trc parte dalla Stazione di Rimini, carica i sei/sette nigeriani (falsi profughi) e poi riparte (solo) per Riccione, non rispettando l'originario contratto stipulato.

PS Nella Scampagnata avevano paura che sul Rio dell'Asse ci fosse la dogana..politica