domenica 9 ottobre 2016

Dr.Luigi Camporesi. MEng

Casualità, proprio il giorno seguente alla presentazione di un esposto da parte del consigliere Obiettivo Civico Luigi Camporesi la stampa locale s'interessa al suo titolo di studio, un "caso Giannino" in versione riminese? Non sappiamo, Camporesi si è sempre qualificato "Ingegnere" con Master alla "Bristol University" leggo su Linkedin (che poi si chiama University of Bristol (!)),ossia uno pensa in possesso del titolo abbreviato MEng. I giornalisti però gli fanno le pulci e viene fuori che, perito meccanico, quindi diploma tecnico, dopo essersi iscritto per conseguire il titolo di "ingegnere junior" triennale e non magistrale abbandona e si sarebbe recato a Bristol UK per conseguire il Master citato. Ora nel mondo dell'Istruzione superiore e delle equipollenze dei titoli c'è ancora oggi un gran casino. Certamente per quello che si evince da quello che egli afferma e da quanto emerso secondo questi giornalisti svegliati chissà dall'esposto dello stesso Camporesi egli così come si trova ora non può definirsi "Ingegnere" o "Ingegnere Meccanico" senza essersi abilitato o anche essendo abilitato ma non iscritto all'Albo in Italia. Ma ha un senso andare a fargli le pulci proprio adesso dopo che è... "sulla piazza" da anni?? Il caso Oscar Giannino insegna: quando stava volando troppo alto è stato diffuso sapientemente quello che già chi doveva sapeva: che non era laureato per segarlo dall'agone politico e dalle elezioni imminenti. Folklore politico. Ingegnere, Dottore, Cavaliere, Avvocato, Professore...: esempio Agnelli si chiamava "avvocato" anche se mai com'è noto egli fece e ci mancherebbe tutta la trafila richiesta al tempo di fare 2 anni di praticantato, di diventare Procuratore passando il relativo esame ma egli era l'"Avvocato" per antonomasia. Come De Benedetti è "l'Ingegnere", Berlusconi il Cavaliere, Prodi il Professore e loro lo sono realmente ma il termine si usa per vezzo, brevità etc. E ricordiamo che c'erano anche i Dottori della Chiesa come il "Governo dei Professori", Amato era chiamato "dottor sottile" per la perspicacia, Craxi NON era laureato ma ha fatto il Capo di Stato e il suo fiduciario, braccio destro, delfino Martelli era Dottore di Ricerca. Fini, laureato mi pare in Psicologia o Pedagogia una volta "arrivato" propose di abolire il valore legale del titolo di studio: una cosa molto simile in campo ingegneristico c'è proprio in UK. Poi tutti sanno che vi sono oggi ministri di questo governo non laureati etc. Quindi Camporesi mette sui documenti "ingegnere meccanico" senza aver superato in Italia l'abilitazione e senza essere iscritto al relativo albo ma il fatto che non eserciti rende questa cosa abbastanza marginale in quanto dato per buono che egli abbia un Master MEng in Uk se in Italia non esercita non vedo la millanteria. E anche se non ha terminato il master in UK sarebbe comunque genericamente Ingegnere Meccanico, per questo lo ha messo sui documenti? Non sappiamo. La cosa più interessante e rilevante di questa vicenda in cui credo a Camporesi va addebitata un po' di ingenuità e di leggerezza e il fatto che ci si interessi di lui e soltanto di lui non appena fa un esposto contro Aquarena e il sito archeologico trovato ivi e ci si disinteressi per esempio di cose molto più rilevanti come le dichiarazioni in ottemperanza alla Trasparenza di consiglieri e giunta su beni e redditi totalmente OMERTOSE, per dire di quanta malafede vi sia talora. 
A.A.
 Postilla : visto che mi sembra di essere stato eccessivamente indulgente nei confronti del leader e fondatore di Obiettivo Civico dato che l'ambiguità da parte sua è innegabile (ma questo soltanto perchè sono inorridito dalla bassezza di questa vicenda che sa tanto di intimidazione perché egli ha ficcato il naso dove non doveva cascasse il mondo): se Camporesi avesse voluto fare realmente l'Ingegnere Meccanico e stamparsi il titolo anche sulla biancheria intima senza sollevare polemiche avrebbe potuto fare quello che hanno fatto gli attuali ingegneri della sua generazione, anche riminesi naturalmente: iscriversi presso un ateneo italiano, tipicamente... "farsi la gobba" per 5 anche 10 anni su testi di Analisi Matematica, Fisica, Chimica, Meccanica, Disegno etc., 6-7 ore al giorno di lezioni e esercitazioni (e non dico che egli non l'abbia poi fatto nel Regno Unito ma parrebbe di no), la notte ricopiare gli appunti, alle 7 in aula per prendere il posto davanti, vedere perdere i propri capelli e aumentare lo spessore delle lenti degli occhiali, sostenere tutti gli esami talora ripetendoli più volte, scrivere e discutere una Tesi finale, conseguire il titolo di Dottore in Ingegneria, fare praticantato, superare l'esame di abilitazione e iscriversi all'Ordine, dopo questa trafila mettere Ing. davanti al nome senza che nessuno potesse dire "be".]