sabato 29 aprile 2017

CS Morciano Viva

PRESENTATI I RISULTATI DEL QUESTIONARIO “LA MORCIANO CHE VORREI” PROMOSSO DA MORCIANO VIVA
Poco interesse per l’Unione della Valconca, buone le scuole, da migliorare il decoro urbano, alcuni degli elementi emersi dal sondaggio “Se dall’io passiamo al noi” Giorgio Ciotti si candida Morciano, 29 aprile 2017 – Sala piena ieri sera (venerdì 28 aprile) all’ex Lavatoio di Morciano per l’assemblea di presentazione dei risultati del questionario “La Morciano che vorrei”, iniziativa promossa dall’Associazione Morciano Viva. Il programma della serata prevedeva gli interventi di Andrea Agostini, presidente di Morciano Viva, che ha presentato l’Associazione, del Vice Presidente e portavoce Mirco Ripa che ha spiegato gli scopi del questionario e Giorgio Ciotti che ha analizzato e commentato i risultati. Il primo dato moto interessante emerso dal sondaggio è il numero altissimo dei cittadini che l’hanno compilato – 744, equamente divisi per sesso maschile e femminile – su una popolazione di circa 7000 abitanti. Una partecipazione così ampia, conferma l’amore che i morcianesi hanno per la propria città e la voglia di esserne protagonisti attivi. “La Morciano che vorrei” consisteva in 30 domande, divise per diversi argomenti: Ambiente e territorio, Scuola e formazione, Servizi sportivi, Morciano città mercato, Sicurezza, Solidarietà, Politiche giovanili, Urbanistica, oltre a una parte aperta per osservazioni e commenti dei cittadini. Tra le risposte si segnalano una certa disillusione per la Fusione dei comuni della Valconca, dato che circa il 60% non la ritiene utile (significativo però che 135 persone sarebbero interessate all’unione solo con San Clemente). Per quanto riguarda il decoro urbano (tema molto sentito) l’84% vorrebbe ampliare il Parco del Conca e l’81% ritiene sia necessario migliorare la manutenzione dei parchi e giardini già esistenti. E’ interessante notare che tre quarti dei morcianesi (il 75%) ha una buona considerazione dei servizi scolastici. Altro dato positivo è quello relativo alla percezione della sicurezza (il 77,8% ritiene che il paese sia abbastanza o molto sicuro). L’intervento sulla ex Ghigi raccoglie il 29,8% di pareri negativi, il 20,6 % ritiene che non aggiungerà nulla alla situazione attuale, mentre il 25.4 % ritiene che avrà ricadute positive; per il 18% è decisamente positivo. Tutti questi dati, in attesa delle prossime elezioni amministrative dell11 giugno, dovranno senz’altro essere tenuti presenti dalla Giunta che si andrà a insediare. A questo riguardo l’associazione ha confermato la presentazione di una propria lista civica aperta al contributo delle altre forze civiche presenti sul territorio a partire da Vivere Morciano e Pro Murcen. E a questo riguardo, quando a Giorgio Ciotti è stato chiesto esplicitamente se intende candidarsi a Sindaco, la risposta è stata “Se dall’io passiamo al noi, se pensiamo di presentarci con una lista che accomuna non le etichette ma i progetti e la voglia di fare, non farò un passo indietro, ma le condizioni sopra sono fondamentali perché possa mettermi nuovamente in gioco.” “Morciano Viva” nasce in seguito allo scioglimento del consiglio comunale per volontà di un gruppo di morcianesi con il fine di garantire modalità di incontro e confronto fra tutti coloro i quali vogliono mettere a disposizione della intera comunità le loro idee e le loro esperienze per fare del paese un luogo capace di creare opportunità di crescita sociale, culturale ed economica, sviluppare idee per migliorare la qualità della vita, innalzare il livello di conoscenze e competenze dei cittadini e dei giovani in particolare, lavorare per la solidarietà tra le generazioni, educare al bene comune. 
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Laura Ravasio – ravasio@nuovacomunicazione.com – 348 9330574