sabato 15 aprile 2017

Il Trc della Vescovi

La Vescovi perderà sul TRC, la Tosi non è riuscita naturalmente a fermarlo ma ha l'enorme vantaggio di poterne parlare in termini negativi perché si è sempre opposta e dovrebbe continuare a farlo in questa campagna elettorale e citarlo il più possibile perché questa è la più grande infamia che il Pd, Rimini, la Regione abbiamo inferto a Riccione e ai Riccionesi. Mentre la Sabry non ne può parlar male perché è farina del sacco del partito in cui ella milita da sempre e sotto le insegne del quale ha ricoperto varie e varie poltrone tanto da essere stata... "nominata" per una vittoria che Il Partito "Khmer" ritiene certa ma che certa a mio parere oggi a differenza di come poteva sembrare in una fase iniziale non lo è affatto. Ieri è venuto a Riccione l'assessore regionale Corsini ed ella ha espresso l'auspicio che l'orrendo scempio urbanistico preveda anche tratte dirette Riccione-Rimini senza fermate, "per avere un collegamento rapido con l'hub di Bologna", ignorando forse che detto collegamento come già scritto più di volte esiste già ed è garantito da Trenitalia con i suoi Regionali, RV, IC e Frecce che ti portano da Riccione a Rimini e viceversa il tempo di un battito di ciglia e transitano ogni 45-60 minuti circa d'inverno e ogni mezz'ora tre quarti d'estate grossomodo. Inoltre nessuno è così stupido da prendere un mezzo a Riccione per andare a Rimini per prendere un treno che ti porterà a Bologna quando 9/10 treni che vanno a Bologna e provengono da sud dico Ancona, dico Pescara, dico Bari, dico Lecce se fermano a Rimini e tutti fermano a Rimini allora 9/10 fermano anche a Riccione. E i treni pochissimi che terminano a Rimini e transitano da Riccione allora anch'essi fermano a Riccione: dunque a che serve prendere il TRC, ve lo dico a un bel niente! Ed infatti questa schifezza, oltre a essere costata l'ira di Dio, oltre ad aver deturpato il territorio, oltre ad essere un unicum mondiale un mezzo su gomma che viaggia su corsia protetta di cemento come fosse un treno giapponese da 800 km/h su tratte da centinaia di km invece che 15 km e servisse milioni di persone, questo mezzo viaggerà VUOTO! Perché i turisti non vanno a monte della ferrovia anche se sopprimi la linea 11 che è quella che sposta i turisti, ma non da Rimini a Riccione ma da via Pascoli a via Lagomaggio, per dire, ed inoltre come ricordato vi sono già linee bus sopra la ferrovia in competizione con La Bestia che già hanno un'utenza scarsa in quanto il riminese e il riccionese per la densità del territorio, per le sue caratteristiche socio-economiche si spostano con mezzi propri, non siamo nel centro di Parigi, New York, Buenos Aires, Londra! Quindi tornando alla ormai per me certa sconfitta della Vescovi a meno che ella non prenda le distanze dal TRC e abiuri pubblicamente affermando "è un mostro, mi scuso a nome del mio partito", ma tanto non credo basterebbe. Ella, fenomeno inquietante, comincia già a parlare in "gnassese" tanto per far capire ai riccionesi che l'ora d'aria è terminata e che un bel gioco dura poco e si torna a lacrime sudore e sangue sotto la spada riminese ed infatti ieri ha parlato di "mapping" sul Savioli, come fanno a Rimini, di mettere il porto al centro, come fanno a Rimini, e ha pronunciato la parola-taboo che ne ha rivelato i moti più inconsci... "i-den-ti-ta-rio", mostrando che l'Avatar di una nutrita schiera di interessi e soggetti, tutti legittimi per carità ma in parte estranei a Riccione e legati a Rimini! E da ultimo questa cosa dell'immobilismo è totalmente inventata, fa parte del gioco di tutte le consultazioni elettorali: quello che arriva dice sempre che è tutto da cambiare, che la città è un disastro, che "bisogna ripartire", che non va bene niente etc., cosa nota, da prendere per quel che è.
 L. Fintope'