venerdì 14 aprile 2017

Un Pasticcio..Lettimi

Possibile che a Rimini non si riesca a compiere un atto deliberativo senza fare sorgere (fondati) sospetti che sia stato tutto deciso, indirizzato e quando va bene..sbagliato? Mi riferisco all'ennesimo pasticcio chiamato Lettimi. E' vero che per molti anni è stata più tutelata (politicamente) la vicina pizzeria che il malandato immobile. E' altrettanto (più) vero che tutti i recuperi compiuti dalle nostre amministrazioni sono andati a..puttane, senza multa. Forse il Teatro, dopo 35 anni e non per merito di Gnassi, nella sua esosa inutilità, verrà inaugurato dal Sindaco, ormai denudato dai pensieri giudiziari. Lo stile amministrativo è quello che chiamo Aquarena. Prima si individuano i soggetti e poi ..si cambia il corso della storia, dei piani regolatori e perfino dei lasciti testamentari. La destinazione universitaria non mi spiace. Però basta prese per il..libretto. Sarà un classico dormitorio in un centro abbandonato per favorire la centralità e gli interessi del Borgo S.Giuliano, diventato il polo del benessere serale. Come avvenne con la Murri, molto meno per la Novarese, si alzano le richieste d'intervento delle Sovrintendenze, la giustizia italiana architettonica e paesaggistica. Funzionano allo stesso modo..dipende. Se dovessi scommettere sulla riuscita dell'impresa di Gnassi vorrei prima conoscere chi sono i beneficiati dall'opera. I nostri affari per capirli devono essere sempre rovesciati. Il brutto è che nessuno compie mai una operazione verità. Hanno anche il coraggio di lamentarsi se nessuno compra più un giornale, nemmeno in panino.