venerdì 28 aprile 2017

Le tourisme c'est moi

In Italia e non solo, oggi come oggi dire turismo balneare e non solo balneare significa dire Andrea Gnassi: firmereste su questo enunciato? E infatti Andrea Gnassi si siede in cattedra ma non metaforicamente e lo fa al Marco Polo istituto di istruzione media sul turismo intrattenendo interessata platea di imberbi futuri manager turistici su: " Le sfide del turismo internazionale e lo sviluppo del sistema dell'offerta turistica locale". Tema per fortuna generico sul quale anche io che mi occupo di paleontologia saprei buttar giù due parole a un uditorio di teen ager, ben diverso sarebbe stato tentare di "vendersi" come esperto di turismo presso una università. E in quale veste il sindaco spiega il turismo a giovani che studiano il turismo tutti i giorni? Come sindaco di città turistica, come assessore ad interim al turismo, come laureato in scienze politiche ovvero come quello che "ho fatto il cameriere da mio fratello" come egli affermò nel corso della penultima campagna elettorale per smentire chi lo accusava di non aver mai lavorato? E'opportuno chiamare chi ha oneri di indirizzo politico e non tecnici ed é stato incaricato e non ha vinto un concorso a parlare di una specifica materia per la quale egli non ha competenze (e parlo di pubblicazioni, partecipazione a seminari, titoli accademici etc. ) come è normale o almeno è costume nel nostri paese per un politico, ministro, assessore o altro? Per esempio il ministro della Giustizia tiene lezioni estemporanee di Diritto in veste di ministro nelle facoltà di Giurisprudenza o negli istituti medi? No. Pertanto per me non è stata una scelta felice invitare in politico che svolge quel ruolo sulla base di accordi fra i partiti e non per competenza anche se non stiamo parlando di meccanica quantistica ma di una disciplina non complessa e recente come gli studi turistici per la quale la laurea per me va un po' larga. Ma l'occasione che ovviamente per chi si pone come auctoritas turistica locale come il nostro sindaco é ghiotta di fare il conferenziere, il coach turistico ed egli l'ha colta al volo. Anche perché non è mai troppo tardi e mai dire mai "io sono qua" come dice il poeta, prossimo governo, un domani, 'stay tuned", un posto da sottosegretario o anche più, in Romagna e non solo "le tourisme c'est moi", tenetemi conto.
MA