L'Orlando..necessario

Si sta esaurendo la "conta" meno partecipata del Pd. Emiliano in uno scatto ballerino, non consono alla taglia e alla modesta agilità, frutto dell'immobilismo giudiziario, si è fatto fuori da solo, senza creare grandi problemi al Partito e alle Puglie. Dovevano essere in tre i candidati, il minimo indispensabile nelle lotterie o bandi già decisi. Orlando interpreta la parte del finto oppositore che sta già trattando l'inevitabile sconfitta. In realtà il Pd ha già perso il Paese. Anche sul Lungomare dei Desideri e Ruote se chiedi a due normali persone chi vorrebbero tra Orlando e..Barabba, forse anche il Morollino delle Scuole vendute si dovrebbe consultare (come sempre) con Gnassi. Elezioni: basta intese larghe o vaste ha "sussurrato" la tenera Emma (Petitti) intervistata dal Corriere più piddino d'Italia, perfino dell'ammiraglia che informa. Le alleanze solo nel centrosinistra. Cosa significa, ce lo spiegherà il mandante dell'intervista, leggeremo Chiamami Melucci per capirlo. Il giornalista continuando a fare finta di intervistarla, le ha chiesto come sta Tonino (Bernabè) e se la fontana (a tavola) eroga ancora brillantemente, come nel passato. Perchè ha scelto Orlando? Poteva rispondere: me lo ha detto Maurizio. Invece si è esibita in un brillante excursus sul Pd, taroccato come un grande partito della sinistra europea. Undici stati le chiederanno i danni d'immagine. La parte davvero insopportabile è stata quella tutta "farina" della nona velina esistente in città. Il "non" firmato giornalista le ha chiesto se viste le "luci e ombre" che l'economia riminese mostra, non sarebbe il caso di occuparsi del Lavoro invece di partecipare ad una ridicola riffa partitica. La risposta della prossima candidata sindaca è stata da..Carlino. Teniamo (?) nel turismo, bene i servizi (suoi) e l'export, non bene (ancora) l'occupazione....crolla l'edilizia. Avete capito perchè Brasini si definisce il migliore assessore al Bilancio? Se la concorrenza è quella.