domenica 2 aprile 2017

L'Utile di Hera

Mentre Hera dirama i dati 2016 fra cui segnaliamo un utile ante imposte in aumento a 339,6 milioni di euro (+10,3% rispetto ai 307,9 milioni del 2015) e un utile per gli azionisti (fra cui il Comune di Rimini) di circa 200 milioni, si annuncia un giro di vite sui clienti di Hera riminesi, relativamente alla raccolta di rifiuti. Inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta i regolamenti e regolamenti più rigidi. Ora al netto del fatto che il Comune è azionista di Hera e quindi incasserà la sua quota di dividendi di quei 200 mln, più imbarca i privati azionisti nel business riminese acqua, rifiuti, fogne. Chi vigila sulla raccolta rifiuti e attività collaterali quali disservizi del Gestore Hera di varia natura oltre alla raccolta stessa in ordine ex. ai tempi di attesa al telefono, alla fatturazione etc? Abbiamo un soggetto appaltatore e un cliente che sono i cittadini riminesi, esiste un Disciplinare che il Gestore è tenuto a rispettare ma che nessuno mai cita, e anzi recentemente (2014) Hera è stata sgravata a Rimini da molti oneri che rendevano evidentemente non troppo appetibile il servizio cito ex. togliere le infestanti che crescono sui marciapiedi, il servizio neve, le deratizzazioni e tanto altro rispetto agli accordi iniziali del 2002 mi pare. Servizi passati in capo ad Anthea ossia alle nostre tasche, con quale riduzione dei costi non so, occorrerebbe avere le carte in mano. Ebbene il Comune dovrebbe essere parte terza quantomeno, e non occuparsi soltanto delle eventuali intemperanze dei fruenti il servizio perché altrimenti si sveste totalmente dei panni di Comune e si mette in quelli di Hera che esso partecipa e si potrebbe dire "spalleggia". Per la mia esperienza non tutto quello che avviene in relazione alla raccolta dei rifiuti è attribuibile al soggetto che fruisce di essa ma anche talora da chi eroga. Ossia, Hera appalta mi pare quasi tutto sui rifiuti, e non è sempre detto che la responsabilità sia della "inciviltà di chi lascia i rifiuti..." etc.etc.etc., ma talvolta anche imputabile a inadempienze, negligenze di chi passa a ritirare i rifiuti, altrimenti dovremmo pensare che il sub-appaltatore lavora perfettamente e la colpa se qualcosa non va è sempre del cittadino. Infatti esistono penalità per il Gestore che invero non so se siano mai state applicate, ma certo NON vengono mai citate e pubblicizzate presso i cittadini COME SI DOVREBBE. Alla luce di ciò trovo assurda questa cosa di "criminalizzare" i cittadini mettendoli alla gogna col semplice inasprimento delle sanzioni, additandoli in tal modo come unici responsabili come se le parti in causa non fossero due: chi ritira i rifiuti pagato per farlo, dall'altra parte quello che i rifiuti li lascia. Dunque a mio parere il Comune e segnatamente l'assessore competente che ha la responsabilità di aver recepito questo inasprimento delle sanzioni, deliberato per me inspiegabilmente fine scorso anno (Anna Montini), quando parte la fanfara dell'inasprimento delle sanzioni ella dovrebbe avvisare anche i cittadini che essi sono portatori di Diritti non solo di Doveri rispetto a Hera e invitarli a leggere il Disciplinare e diffonderlo, non prendersela col cittadino paga pantalone. Il Mercato e il Comune incassano e ti multano anche.
Nemo Pascale