giovedì 5 dicembre 2013

Comunicato M5Stelle Rimini

Le sbarre dell'emarginazione.
 L'interrogazione di oggi non ha un destinatario, o meglio ne ha più di uno, poiché interessa per competenza ogni singolo assessore e per interesse ogni singolo consigliere. La notizia da cui traggo spunto per la riflessione che vorrei proporre è la morte, pochi giorni fa, di diversi operai cinesi in un incendio. Non è successo a Rimini, ma, sicuramente ne avrete avuto notizia, a Prato. In che modo ci riguarda? Facciamo un passo indietro. Il periodo che stiamo vivendo, a dispetto dell'attribuzione delle responsabilità, porta con se una brutta conseguenza, si chiama degrado. L'incertezza del diritto, la precarietà del lavoro, lo sfaldamento progressivo dell'economia non portano solo speculazione a ribasso, ma la proliferazione di situazioni di illegalità diffusa. Rimini, penso ne siamo tutti consapevoli, non è esente dal fenomeno. Quello che è successo a Prato può succedere anche qui? Anche la nostra cronaca ci restituisce notizia di luoghi affittati, consapevolmente o meno, ad un numero molto superiore di persone contenibili. Contestualmente sono, per ora, extracomunitari, persone che sopravvivono il più delle volte nel margine della società , zona che facciamo più fatica a controllare. C'è un particolare dell'incidente di Prato che continua a girarmi in testa. Quando il magazzino ha preso fuoco una delle vittime ha provato a fuggire all'incendio sfondando una finestra.... ha trovato delle sbarre. Sono morte delle persone, anche un bambino pare. Quelle sbarre secondo me sono il simbolo dell'impossibilità di fuggire alla condizione che anche la nostra società ha contribuito a creare, allentando le sue attenzioni e diventando più superficiale o ,semplicemente, interessandosi solo alle proprie personali contingenze. Qui, in questo consesso, il nostro ruolo è quello di preoccuparci della situazione di Rimini e dunque, facendo quello che siamo deputati a fare, forse possiamo dare il nostro contributo alla situazione generale. Che dipenda anche da noi sembra sia opinione, tra gli altri, anche delle massime cariche dello Stato. Il Presidente Napolitano, a proposito dell'incidente che ho citato, ha sollecitato "un insieme di interventi concertati al livello nazionale, regionale e locale per far emergere da una condizione di insostenibile illegalità e sfruttamento, senza porle irrimediabilmente in crisi, realtà produttive e occupazioni che possono contribuire allo sviluppo economico toscano e italiano”.. Dunque con l'occasione di questa interrogazione vorrei chiedere, a beneficio dell'informazione di ognuno, quali politiche sono state messe in campo da questa Amministrazione riguardo a quel particolare tipo di illegalità che prospera sull'emarginazione e sulle situazioni di irregolarità, inevitabilmente floride in zone di turismo e passaggio come il nostro territorio. Interrogo il Sindaco (se lo trovo), ma anche gli intestatari di Sicurezza, Istruzione e Politiche sociali e Politiche del lavoro perché, oggi come oggi, è chiaro che la situazione non si può risolvere solo con iniziative di costrizione coatta, come l'estate appena trascorsa ci ha dimostrato. 
Consigliere Gianluca Tamburini
 Movimento 5 Stelle Rimini