martedì 24 dicembre 2013

Grillo fa (quasi) paura come Putin

Che le cose a livello euro- atlantico non vadano come dovrebbero lo si capisce da tanti particolari. I più interessanti sono, come accade in questi casi, quelli che si notano sulla stampa più "allineata". In Italia questa è rappresentata dal duo Stampa (n°1) e Corriere (n°2). Paradossalmente molto più ambiguo è, oggi, l'atteggiamento di Repubblica, un tempo presidio indiscusso degli euro-entusiasti e dei "governativi", nonchè in campo economico degli "Austeriani". L'espressione non è nostra ma di Paul Krugman. Oggi il giornale del guru Scalfari, fa una grande fatica a destreggiarsi tra le pulsioni di sinistra logore ed evanescenti ma comunque residue e la realtà del super-democristianismo di Letta-Alfano, patrocinato dal Presidente della Repubblica Napolitano. Ma torniamo ai particolari interessanti di cui dicevo. Domenica scorsa La Stampa si è sentita in dovere di dedicare due pagine intere al capo economista della BCE Peter Praet che, in tono ultimativo e dir poco minacciosissimo, dice due cose. Cose, a ben vedere, in totale contraddizione tra loro e specificatamente riferite al nostro Paese. La prima affermazione è "per l'Italia l'euro è irreversibile", la seconda è un lungo e terrorizzante elenco di disastri sintetizzati nella parola "incubo" che avverrebbero se "l'Italia uscisse dall'Euro". Ora qualsiasi persona di normale intelligenza, e certamente in Italia, nonostante gli sforzi dei media, non mancano, fa fatica a non accorgersi della contraddizione: se l'euro è irreversibile perchè il supermanager tedesco si deve lanciare in anatemi e profezie sugli incubi che ci tormenterebbero se esso fosse ripudiato dall'Italia o altri? A chi serve tutta questa enfasi? Le cose a Bruxelles devono andare, a dispetto del tono ottimistico dell'articolo del giornale più allineato, molto peggio del previsto. E quindi la paura montare. Un anno fa solamente ( e non parliamo di prima..), un articolo con questo tono e queste minacce non sarebbe stato necessario, tanto era solida la convinzione degli euro-satrapi che i sudditi, specie dello Stivale, avrebbero obbedito senza fiatare. Non parliamo della pronta obbedienza degli chaffeurs e lacchè dei vari governi nazionali. Se oggi, attraverso uno dei due loro organi di stampa ufficiali in Italia, i "padroni delle ferriere" europei si sentono in dovere di blandire (poco) e minacciare (molto) l'Italia e, indirettamente tutti i potenziali scettici, significa davvero che la paura fa novanta. Paura di che? Ovviamente delle prossime elezioni europee. Nonostante sia personalmente convinto che la "satrapia" continentale farà di tutto per manipolare i dati (e quando dico di tutto, intendo "di tutto" alla lettera) ..i risultati attesi non sono evidentemente buonissimi. Specie in Italia e specie per colpa del MoVimento 5 Stelle. Se si muovono gente come Draghi, Praet ecc..il vecchio comico genovese dovrebbe sentire una puntina d'orgoglio. Non è da tutti far c...addosso a gente simile. In fondo meglio di Grillo ci riesce soltanto..Putin. E scusate se è poco.
Il Cancelliere