sabato 28 dicembre 2013

Discorso di Fine..Anno

Sembra che N..si sia augurato altri due discorsi di Fine.. Anno. Faccio finta che il Capo dello Stato/ Governo, senza apparenti rivoluzioni costituzionali, mi abbia incaricato di confezionare quello di Fine...Anno 2013, ma purtroppo iniziante il 2014. Ci possiamo consolare con 900 inutili parlamentari che hanno abbassato solo l'età media non lo stipendio, eccetto la ammirevole pattuglia pentastellata. Perchè i giornali, compagno N...., me lo posso permettere stante la comune lunga militanza, perfino nella stessa corrente migliorista, non evocano questa inusuale e volontaria riduzione del danno patrimoniale verso lo stato? Avere elargito una cazziata clamorosa al tenero NipoteLetta non deve essere stato aperitivo gradevole per il pranzo natalizio nella splendida dimora quirinalizia, dolorosa da abbandonare. Non mi ricordavo che, nel lontano 1998, gli autori della Legge che inaugurò le prigioni di stato per l'immigrazione clandestina portassero due cognomi famosi della nomenclatura comunista: Turco- Napolitano. Ci si dimentica, nel mio piccolo sono un campione delle amnesie politiche ed amicali. Il vecchio N...è uomo austero, anche la sera di Natale non aveva mancato di fare un sonoro rimbrotto al giovane scrivano Letta, per la chiusura dei conti prima delle festività. La Finanziaria di.. Stabilità sembra quelle famose degli andreottiani, fanfaniani o del famoso Caf. Saccomanni in versione Pomicino. Non è mancato l’attacco della banda delle “slot machine” con targa padovana. Sarà per questa ragione che il vecchio compagno mi ha chiesto di preparare il suo terzultimo discorso di Fine Anno. Se lo ha fatto Bronzetti per Gnassi che ha molte meno probabilità di raggiungere il Carnevale, il Capo dello Stato/ Governo potrà leggerlo nel gobbo che sfilerà nello splendido studio del potere italico. Le vere rivoluzioni nel nostro Paese avvengono senza che i giornali se ne accorgano, sono di proprietà degli editori Tre Scimmie. Ogni tanto per quelli in difficoltà arrivano Sorgenie di aiuti fiscali. Tra poco all'Italia verrà concessa, per sei mesi, la Presidenza della Ue, al termine lasceremo quella e l'Unione, oppure viceversa. Non dura, non può durare. Continuo nell'imprevisto e solenne compito di riassumere un anno di merda, senza avere la speranza che il prossimo non sia perfino peggiore. La carta d'identità politica ed anagrafica del mio potente committente permette di riassumere quasi tutta la Storia D'Italia. E' passato dai Guf al Pci con una conversione rapida ma comune a milioni di italiani, molti per convinzione, altri per mero opportunismo temporale, professionale e politico. Da quel momento ha percorso tutte le cariche possibili per l'unico comunista gradito in America. Alla Presidenza è giunto con il sostegno non convinto del suo solo partito, l'apparato voleva D'Alema. Non ha mai goduto di tanto potere, un unicum istituzionale ed esecutivo che non ha precedenti. I suoi predecessori per avere spazi e ritagli giornalistici dovevano Picconare. Lui ordina e governa. Non posso in questo articolo commissionato esprimere giudizi sui risultati dei sette + due anni del suo impero che sembra prolungarsi a piacimento. A gennaio lo aspetta un prova ormai usuale per i Presidenti che parlano, esulano, decidono, impongono, cancellano e formano saggi e governi: impeachement.  Brutto termine anglosassone che significa che siamo nella fase peggiore del dopoguerra. Perfino i Forconi sembrano arrendersi, il puntito arnese agricolo simboleggiava degnamente una vecchia rivolta, per questa forse è più utile il web, vera arma micidiale. Il Bambino Federico a Santarcangelo ha provocato la caduta del Pd nella fossa del ridicolo. A Rimini è molto più facile, Ridicolo va.... su Canale 5.

P.S.
Non era mai accaduto nella storia degli scandali repubblicani che un Governo ritirasse un Decreto sul quale aveva incassato la ..Fiducia. Non le dovete ricordare tutte quando andate a votare, sceglietene..una. Per Rimini basta la Piscina sotto il Palas