mercoledì 11 dicembre 2013

Marchio Italia

La Coldiretti alle frontiere, chiede la difesa dei prodotti italiani, superando interessi di parte, sapendo quanto vale potenzialmente l'export dei prodotti alimentari italiani nel mondo. La difficoltà nel difendere la nostra produzione, dicono derivi dalle norme europee, ma nessuno ci impedisce la realizzazione di un Marchio Italia che garantisca i prodotti tipicamente ed esclusivamente italiani. Pasta, olio, grana, prosciutto e..bagnini. Gli ultimi arrivati con la loro comica tipicità. Lunedì sera al Meetup si è svolta una interessante discussione sulle...Politiche Marittime. Qualcuno dirà, ma questi grillini si sono montati la testa, pensano davvero di andare a governare.. in barca. Il relatore, Massimo Bellavista, molto bravo, è partito dicendo che la pesca è governata da 980 leggi e direttive quasi tutte europee. Ho ricordato questo per avvertire i sognatori di Pizzolante che l' Europa vale anche sulla sabbia. Nel caso molto probabile di andare alle elezioni anticipate, prima che il sacrificato sull'altare piddino venisse primariato, vi era la certezza che l'ultimo atto di N..sarebbe stato quello di consegnare l'incarico di formare un governo a Di Battista. Per Rimini invece andremo a ballottare con Miserocchi, molto più facile che con Petitti od Arlotti. Il nuovo candidato sindaco, al posto di un Gnassi avviato ormai verso un oblio precoce, uscirà sicuramente dalla carta più alta tra questi due geni della politica nostrana. In tutta la provincia hanno preso, nella simulazione elettorale, (dicono) ventimila voti, senza nessun avversario. Quanti ne prenderanno quando si dovranno confrontare con partiti, liste e MoVimento? Facciamo finta di credere che siano stati tre milioni quelli che si sono fatti prendere per il.. alla modica cifra di 2 euro. I cittadini ancora votanti per il Pd sono stati circa nove milioni. Il grande successo ne avrebbe portati alle primarie un terzo, di cui 2/3 forzaitalioti, pensando che potevano farlo tutti eccetto il sottoscritto sul quale hanno messo giustamente il veto. Che il massimo dell'orgasmo lo abbiano raggiunto al sud vicino ai luoghi deputati agli sbarchi è solo un dato di cronaca. Al quale si aggiunge la certezza di avere perso tutto l'elettorato nordista. Rimane il centro del potere comunista asserragliato in Emilia e Toscana, non a caso due gareggianti poco conosciuti anche in famiglia, hanno avuto ottimi risultati. Tutto questo per dire che in caso di elezioni, per il Partito ufficialmente Democristiano la vedo brutta. I forconi ed i caschi dei poliziotti sono puntati su di loro. Grillo è un grande, l'appello alle forze dell'ordine per fare come a Napoli e girare senza caschi è sublime. Facciamo, finta di niente? Duecento giovani, certo mescolati, sono da due giorni sotto l'Arco D'Augusto, si possono ascoltare le loro ragioni? Credo siano le nostre e di milioni di cittadini stremati. Ci va Berlusconi, altro grande fiutatore. Le lobby industriali preferiscono comprare una coscia in Romania, essiccata al sole italiano diventa prosciutto nostrano. Stessa cosa per le olive marocchine, la pasta e centinaia di prodotti alimentari taroccati geograficamente. Provate a farlo sulla tavola della Merkel. Il Movimento deve sostenere la lotta dei produttori italiani come quella di milioni di persone ridotte alla fame e disperazione. L'unico difensore dell'Europa è NapoLetta, prodotto imposto dalla Tedesca. Avete notato che nel momento di massimo squallore economico e finanziario lo spread è stranamente..bassissimo? Avrete capito che è un'arma di distruzione dei risparmi dei cittadini. Si accontentano di quello che ci è rimasto, vogliono prosciugare fino all'ultimo centesimo prima di permetterci il fallimento. Gli ultimi soldi, per non sprecare tempo, li preleveranno direttamente dai conti correnti. Un Paese nel quale non funziona niente, burocrazia brutale nella sua lentezza, disorganizzazione, campanilismo, politicizzazione. Il brillante oratore ricordava che girare per l'europa con il marchio "italians" è avvilente, quando ti va bene fanno il verso di Berlusconi, ancora quello di Letta non lo hanno imparato. La strada che deve intraprendere il MoVimento è quella di aiutare la nascita di un "fai da te". Creare con agricoltori e pescatori, produttori in generale un sostegno a questa impostazione, da reclamizzare tra i nostri nove milioni di sostenitori, nella certezza che ne acquisiremo tantissimi altri. Qualcuno che non si chiami Saccomanni pensa che si riesca ad uscire e ritrovarci come prima? Capisce più Celentano del ministro bankitalia. Il Marchio Italia deve difendere le tante eccellenze che possediamo, molte già svendute allo straniero come fossero Reti Gas. Sono stati acquistati tanti marchi per vendere prodotti che non sono più italiani, nessuno vieta ad un tedesco, francese od i cinesi di Gnassi di venire in Italia a produrre o vendere sole e ..sabbia con le nostre regole.