giovedì 12 dicembre 2013

Un Leggero Disturbo

Serrande e Libertà di Massimo Gramellini da La Stampa. Quando una delle migliori penne si riduce a questi livelli, la lettura provoca un leggero disturbo. Riassumo i fatti. Sotto le finestre del giornale in quota alla Fiat di AgnelliElkan, uno degli innesti meno riusciti nella pur variegata casistica familiare, si è svolta una manifestazione dei Forconi. Il meraviglioso giornalista, allineato all'editore, percettore storico di finanziamenti pubblici, racconta la disavventura di una giovane commerciante assalita, quasi.... violentata dai barbari dimostranti. Non si è lamentata di Befera, delle cartelle esattoriali di Equitalia, delle tasse che riducono le alternative di milioni di partite iva alla scelta tragica, ma di un manipolo che le voleva impedire l'apertura del negozio. Il grande giornalista, non per caso, ha anche aggiunto l'obbligatorio peana nei confronti dei tre milioni di persone che hanno omaggiato Renzi, diventato cortigiano di Letta. Il bersaglio è però sempre Grillo, anche senza nominarlo. L'appello alle forze dell'ordine viene visto e certamente indagato come un tentativo insurrezionale, la vicinanza di intenti con un altro movimento destinato a propagarsi, può rendere impossibile il terzo inciucio renziano. Anche a Rimini nel suo piccolo pieno di debiti come una grande città, viviamo giornate complicate leggendo... le fotocopie. Il BarnabèCarlino ha cinguettato con un molto presunto cittadino che aveva scritto, anche al nostro Blog, una delle decine di lettere di patronage ai vertici aeroportuali, puntualmente cestinate.  In questo caso sembrava che il duetto fosse preparato, le intonazioni perfette. La colpa delle decine di milioni pubblici che hanno sperperato è della...Giulia Sarti, rea assieme al MoVimento di avere denunciato lo scandalo. Campare così deve provocare almeno qualche disturbo, come la lettura.