mercoledì 18 dicembre 2013

Maxi Canoni

La premessa, è fare chiarezza, come dice la sacra regola di Casaleggio. Uso questo argomento dopo avere letto sulla locandina del Corriere del Pd che il miracolo pertinenziale era dovuto alle democratiche manine della Petitti con le pinne dell'unico Delfino non volato a Genova. Dell'emendamento presentato dal gruppo pentastellato non esiste traccia sulla sabbia di Rimini. Così imparano a fare da soli. I giornali locali in attesa di titoli cubitali sulle piste fallite, hanno tentato, riuscendoci benissimo a non fare capire un ca.. ai cittadini riminesi. Vorrei chiedere al Direttore Caricato tornato dalle vacanze, chi gli ha riferito la notizia di alberghi straboccanti di prenotazioni? Sempre il Galli d'Avvistamento? Fabbricate in casa? Una volta le lanciava Melucci, era obbligatoria la pubblicazione. I centocinquanta lettori da bar, cosa hanno capito dei canoni pertinenziali? L'ennesima dichiarazione del nutritissimo Ufficio Stampa della Propaganda Sindacale ha partorito l'ennesimo comunicato badogliano. Se facessero un decimo di delibere al posto delle veline sarebbero da..Friburgo. Alla fine non si riesce a capire niente, allora cerco di spiegare a tutti quelli che non hanno un Delfinario vuoto o qualche pub sul Lungomare. Si parla di canoni da applicare ai concessionari che mantengono in uso fabbricati dello stato, non ci sono attinenze con i concessionari balneari ad vitam che mantengono solo le aree, mentre i fabbricati come cabine e residence chiamati servizi, sono di loro proprietà. Sulla spiaggia contesa tra i Due Biagini, eccetto Il Nettuno ed i Bagni 127/8, tutte le concessioni esulano da questa questione. Secondo aspetto: la Legge varata sotto il Governo Prodi non può essere una porcata quando colpisce i pertinenziali e bellissima quando stabilisce per un chiosco-bar-pizzeria-ristorante-pub si debba pagare l'esosa cifra di 500 euro all'anno. Chiarite le due questioni dirimenti che non troverete in nessuna delle fotocopie, come le iniziative dei grillini, sembra che nell'esame della legge di Stabilità di NapoLetta, in commissione, gli Iscarioti con la fattiva complicità del Pd abbiano ridotto questi canoni del 70%. Non sperate che analoga proposta venga fatta per Tares, Imu od Irpef. Parliamo sempre di una categoria rappresentata stupendamente dalla Monica delle DonneDamare, ha fatto più lei da sola che quindici Petitti&Arlotti, che notoriamente non sanno quello che fanno, ma buscano 36 mila euro..in due. La cosa di per se non è sbagliata, pone fine ad una vergognosa disparità di trattamento rispetto ai 30 mila beneficiati dalla sabbia italiana. Un rapporto almeno di 1 a 15 in termini economici. Per fare capire agli amici del MoVimento che giustamente vogliono approfondire temi e conoscenze, faccio un esempio citato decine di volte. Un bar sulla spiaggia che ancora in tempi di crisi mortale ha un valore mai inferiore al milione, mediamente occupante più o meno abusivamente 200 mq, paga secondo il tariffario del Mortadella, due euro al mq. Il collega sulle passeggiate, esempio bar del pattinaggio, arriva a 17 mila. Con lo sconto proposto ne pagherà...5 mila, dalla data di entrata in vigore delle Legge Prodi, cioè il 2007. Cinquecento euro di canone per un chiosco sono scandalosi, ma come puoi giudicare gli eventuali 5000? Chi stabilisce il poco o troppo? Dipende da mille aspetti, di natura prettamente mercantile. Questa è la ragione per la quale Difendo la Bolkestein. Deve essere il libero mercato a stabilire la congruità dei canoni. Non le lobbies forti come non mai, al cospetto di una politica codina ma arrogante con i ...deboli. Oltre ai canoni che non possono essere l'elemento decisivo, occorre aggiungere negli auspicabili Bandi, anche la qualità dell'offerta incentrata sulla innovazione ambientale ed i servizi. Il Taglianastri memore della sua indimenticabile prestazione nel film di De Luigi, continua nel set privato. Vuole fare intendere che solo questa scelta farebbe partire la riqualificazione di un settore ingessato dal dopoguerra. Forse la può bere il declassato Funelli, farà finta di essere d'accordo per settemila ragioni valide. Una menzogna colossale, tanto è vero che nello stesso emendamento si da atto che a partire dal 2014 in concorso con l'inizio della ripresa di..Saccomanni, si dovrà mettere mano all'intera materia. Partendo ovviamente dalla Direttiva Bolkestein che non viene mai citata, visto quello che è successo a Cesenatico al..palmare di Melucci. La realtà è un'altra. Errani, una delle rare teste pensanti nel Pd, ha stabilito che della questione se ne occuperanno le Regioni. Significa che si andrà ai Bandi regolati dalle autonomie(?) locali. Fine della commedia degli inganni elettorali. Sarebbe meglio se il Sindaco controllasse che il famoso e bravissimo avvocato non prenda ferie natalizie. 

P.S.
Lo so l'ho fatta lunga la..pugnetta. Però anche loro..