martedì 10 dicembre 2013

Dieci Anni

Da dieci anni scriviamo sui Blog. Uso il plurale, perchè il primo, l'originale LiberaRimini ci venne scippato da.... Dava fastidio ai governanti di allora. Sono rimasti sempre gli stessi, come noi con i nostri 8.215 articoli. Siamo nati con l'intento di denunciare il marcio presente nella Città. Dobbiamo dire che nella compilazione dei pezzi siamo stati molto favoriti dall'aumento della m....circolante. Da subito abbiamo capito che il sistema aziendale pubblico composto da storici intrecci politici manifestava deviazioni etiche e contabili. In uno degli ultimi articoli, usando l'arma della facile ironia, abbiano cercato, riuscendoci benissimo, di ridurre la lotta in atto nelle società quasi tutte in area concordataria, tra due Studi Commerciali che vanno o andavano, come si dice, per la maggiore. E' stata una scorciatoia per non rivelare la nostra sensazione su quello che sta succedendo in Città. L'avvento di Gnassi ha spostato l'attenzione dai classici mattoni ormai invendibili, sul triangolo Tiberio, Lungomare, Pub, mentre sono stati cambiati rudemente anche gli storici consulenti finanziari. Al posto dei Boldrino's sono stati introdotti con un personale spoyling system gli Skematici. Dovremmo aggiungere tante cose, sul ruolo che i nuovi protagonisti hanno svolto in campagna elettorale. Ma non siamo ancora stati interrogati, ci avvaliamo della facoltà di non..scrivere. Eppure Il campanello d'allarme aveva suonato molto forte con il commissariamento delle due più importanti banche locali. La cosa non è ancora finita, possono gioire essendo conciate come tutto il sistema bancario avvelenato dai derivati e dalle sofferenze ormai inesauribili. Non è passato un secolo ma solo pochi mesi da quando su La Voce usci la prima timida nota di dissenso, riportando in un articoletto, forse per scaricarsi da ogni responsabilità, che in base alle valutazioni di..SalvaRimini, lo scalo era pieno di debiti. Oggi finalmente si parla anche del caso Fiera/Palas, inizia ad emergere anche la grave situazione delle aziende satelliti. Domani, siamo certi, arriverà con il solito cronico ritardo il Trc. A lume di naso e ricordi, i 100 milioni iniziali con le decine di progettazioni, varianti, espropri sbagliati, consulenze, sono ridotti a molto meno. Un calcolo approssimativo per il completamento dell'intera struttura, comprese le aree di servizio, porta a presumere che 200 milioni non saranno sufficienti. Nel frattempo non possiamo dimenticare casi altrettanto eclatanti come Murri e Novarese, è difficile almeno per la magistratura...contabile, starsene fuori in ragione degli appalti assegnati. Per essere regolari non possono essere espletati in carenza della definizione di tempi e modalità di esecuzione. Nel secondo girone dell'inferno amministrativo vanno pure ricordati i Bandi per gli impianti sportivi che hanno fatto incazzare centinaia di genitori, con le storiche società calcistiche in lotta fra loro. L'ultima chicca che ci è pervenuta attraverso la sempre più intensa opera di spionaggio gratuito che il web dona, registra l'ingresso nella hit parade delle patacate anche ..le aree in fregio al Lungomare. Quelle che per Gnassi rappresentavano un dono personale del Demanio, poi regalate a tutti i comuni d'Italia, anche quelli senza Notti Rosa. Ci dicono che i casi d'usucapione siano in aumento, non solo quello davvero comico dell'Hotel Patrizia, sul quale è caduta una nube prescrittiva.  Siamo al punto che perfino le Regioni colme di scandali e sperperi sono nel mirino dello spending popolare. In questi momenti è difficile perfino organizzare discussioni serie, la classe politica ha superato abbondantemente il limite della sopportabilità. Al cospetto di milioni di cittadini che non riescono ad organizzare pranzo e cena, sono cose indecenti. Reagire con i forconi forse è sbagliato, stare fermi e..zitti è peggio. Almeno ci mandassero a votare.